Cronache

Dal Festival della SCIENZA

«Una nuova rivoluzione copernicana è in atto: il tempo e lo spazio sono stati ribaltati dal nuovo sistema economico di questi ultimi 50 anni!». Così Ezio Andreta, commissario unico dell'Agenzia Nazionale per l'Innovazione , ha tenuto banco venerdì pomeriggio, per un'ora buona, davanti all'attento pubblico presente all'auditorium Eugenio Montale. Con un'analisi lucida e dettagliata, Andreta ha mostrato la convergenza tra quella spinta tecnologica che ha portato l'uomo sulla luna e il nuovo sistema economico non più basato sulla produzione quantitativa, ma qualitativa (il cosiddetto «valore aggiunto»). E ha paragonato questa rivoluzione a quella galileiana del '600: «Eravamo abituati a muoverci con un tempo molto lungo ed uno spazio molto contenuto, costruito intorno a noi. Oggi si sono rovesciati: il tempo tende a zero, lo spazio si dilata in un unico grande spazio».
Da Galilei ad Adamo Smith, fino ai sette postulati della globalizzazione da lui enunciati: 1. Il tempo è critico; 2. Lo spazio è uno solo; 3. La complessità è caratteristica del sistema; 4. La collaborazione è fonte di produzione; 5. Il territorio deve adattarsi all'industria nomade. 6. E' necessario saper gestire la complessità; 7. Occorre una formazione alla complessità.


Andreta, per questo, guarda molto alle donne e ai giovani.

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