Il Festivalbar (martedì su Italia 1, ore 21) è una di quelle manifestazioni dal copione felicemente scontato. Sembrano sempre tutti contenti: chi lo presenta (quest'anno Vanessa Incontrada e Fabio De Luigi), la cui unica preoccupazione è tenere alto il tono della voce per farsi sentire dalla piazza ribollente di entusiasmo; il pubblico, che accorre numeroso e sta per ore in piedi a vedere e sentire quel poco che è concesso, pur di partecipare a un happening gioiosamene stordente; i cantanti, per i quali il Festivalbar è una passerella utile a rinfrescare l'immagine davanti a un bagno di folla gratificante; i pubblicitari e i responsabili di rete, che ogni anno contano i telespettatori sintonizzati e si fregano le mani soddisfatti. Anche questa volta, nel debutto trasmesso da Torino, erano all'ascolto più di 4.500.000 persone e il dato acquista rilevanza ancora maggiore se si pensa che la musica in televisione non è generalmente un grande affare e lascia il pubblico freddino. Il Festivalbar è la classica eccezione che conferma la regola. Certo ci sono aspetti ogni volta misteriosi, domande sempre irrisolte nel momento in cui si incrocia questa manifestazione in tv: ti chiedi ad esempio cosa ci stiano a fare gli autori dal momento che chi presenta, chiunque sia, ripete fino all'esasperazione in ogni puntata, in risposta agli applausi e alle urla del pubblico, il solito: «Grazie Torino! Grazie Napoli! Grazie Verona! Siete fantastici!» con ununica eventuale variante nel caso per un attimo si affievolisca il delirio collettivo: «Vi vogliamo carichi!». E ci si domanda, anche in questo caso invano, in base a quali privilegi acquisiti ci sia un certo numero ristretto di ragazzine che possono contare su fidanzati così disponibili da issarle sulle spalle con romantica spavalderia, per consentire loro di vedere meglio lo spettacolo (e farlo vedere peggio a chi è intorno...). Insomma: nulla di nuovo neanche quest'anno, dalle parti del Festivalbar, compresa la sfilata di veloci interviste ai cantanti in cui ognuno fa a gara per dichiararsi emozionato, molto emozionato e nei casi estremi emozionatissmo. Nulla di nuovo se si eccettua la consacrazione ormai accertata di Vanessa Incontrada a personaggio femminile della stagione tv. Non era facile sostituire Michelle Hunziker a Zelig, eppure lei cè riuscita con una spontaneità e una simpatia capaci di fare subito breccia.
Non era neppure prevedibile che potesse inserirsi così presto e bene nei meccanismi del programma trovando il giusto feeling con lambiente dei comici, ma anche questo è avvenuto con grande naturalezza. Il fatto che sia stata chiamata a presentare il Festivalbar non è che la conseguenza diretta di questa stagione decisamente fortunata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.