Fiat, la Borsa guarda a Brasile e spin-off

Balzo di Fiat ieri a Piazza Affari (+2,6% a 9,9 euro), nonostante i dati negativi sulle immatricolazioni di auto ad agosto annunciati mercoledì, con i trader che citano le posizioni corte sul titolo e la sottovalutazione di Fiat Auto una volta che l’operazione di spin-off sarà realizzata. «Sul titolo c’è molto scoperto. Inoltre, a parte i dati in Italia (-26,4% di vendite) e in Germania (-44,8%) di agosto, dagli Usa la Chrysler ha fatto registrare un balzo del 7%, mentre continua ad andare bene il mercato brasiliano (Torino, in agosto, ha riconquistato il primato con il 24,5% di quota superando la Volkswagen)», osserva un operatore.
Secondo un altro trader «a fare tornare gli acquisti sul titolo c’è anche la sottovalutazione di circa il 15% del titolo Fiat Auto rispetto ai competitor, una volta che lo spin-off della parte non auto sarà operativo il prossimo gennaio». Il 16 settembre prossimo, in proposito, si svolgerà a Torino l’assemblea per le delibere relative allo scorporo, annunciato in aprile, dall’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Intanto in Polonia, dopo la recente decisione della direzione dell’azienda di aprire la produzione della nuova Panda nello stabilimento di Pomigliano, cresce la preoccupazione per il futuro della Fap e delle aziende che cooperavano con la fabbrica di Tychy per la fornitura di elementi necessari alla costruzione delle vetture prodotte.