Il settore auto prova a ripartire in Borsa lasciandosi alle spalle i pessimi dati del 2008. Ieri Fiat ha chiuso la seduta con un balzo del 6,1%, portandosi a 4,8 euro. Ottima performance anche per il comparto europeo, in rialzo del 4,3%, mentre arrivano segnali incoraggianti dagli Stati Uniti. General Motors ha brindato con un rialzo del 14% ai primi 4 miliardi di prestito del Tesoro, allinterno del piano di salvataggio approvato dal Congresso per evitare il fallimento delle grandi case automobilistiche Usa. Fiat è reduce da un 2008 da dimenticare: il titolo dai massimi del 1° gennaio, quando quotava 18 euro, ha chiuso lanno a 4,6 euro: con una performance negativa del 74%. E i dati che arrivano dal mercato dellauto sono tuttaltro che incoraggianti. A dicembre le immatricolazioni in Italia sono calate del 13,3% rispetto al mese precedente, ma molto meno del previsto 25%. Da inizio anno la vendita di nuove auto è scesa del 13,3%.
Il nostro mercato si comporta meglio di quelli di alcuni colleghi europei. In Spagna a dicembre le immatricolazioni sono crollate del 49,9% e su tutto il 2008 le vendite sono scese del 28,1%, il massimo calo di tutti i tempi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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