Fiat, in Europa settembre d’oro

Milano. A Piazza Affari il titolo Fiat ha ceduto lo 0,22% (12,79 euro) dopo un nuovo massimo a 12,94 euro. Ieri Morgan Stanley ha ceduto sul mercato 6,5 milioni di azioni torinesi al prezzo di 12,72 euro per azione, pari allo 0,59% del capitale. Fiat Auto, intanto, continua la sua avanzata in Europa occidentale. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne, anche a settembre, dovrebbe segnare il maggior progresso a livello di immatricolazioni tra le dieci principali case con un rialzo stimato al 14,5% annuale, a circa 91.300 unità, e una quota di mercato in crescita al 6,8% (dal 5,7% del settembre 2005).
Le stime riportate da Radiocor sono di Pierluigi Bellini, senior analist di Global Insight, il quale osserva come Fiat stia viaggiando anche molto più velocemente del mercato europeo occidentale, atteso in calo del 2,8% a settembre con oltre 1,35 milioni di unità. Stessa musica nei primi nove mesi, quando Fiat dovrebbe registrare un incremento del 16,5% delle consegne a 863.468 con una quota pari al 7,6% (dal 6,6% un anno prima) su un mercato stimato piatto (più 0,1% a più di 11,3 milioni). Il gruppo italiano appare così ben posizionato per raggiungere il target di una quota dell’8% nell’intero 2006. I dati ufficiali si conosceranno venerdì prossimo.


Dopo Fiat il maggiore rialzo delle consegne a settembre in Europa è quello registrato da Toyota (più 13,3%) la cui quota mercato è stimata al 6,2%. Bene anche il Gruppo Volkswagen (più 3,2%) e Bmw (più +1,8%). Segno negativo per tutti gli altri.

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