Fiat ingrana la retromarcia. Deboli i bancari, forti vendite su Lottomatica

Piazza Affari archivia l'ultima seduta della settimana in territorio negativo, dopo un avvio in rialzo, zavorrata nella seconda parte della giornata dai ribassi di Wall Street. Il Ftse It All ha ceduto lo 0,40% e il Ftse Mib lo 0,58%. Tra le blue chip la maglia nera della seduta è andata a Lottomatica che ha lasciato sul terreno il 4,78%. In rosso alcuni bancari guidati da Bpm, in ribasso del 2,33%, Unicredit del 2,26%, Mps dello 0,63% e Intesa Sanpaolo dello 0,54%. Sottotono le utility con A2A in calo dell'1,71% ed Enel dell'1,55%. Retromarcia ingranata per le auto Fiat (-1,14%): questo pomeriggio l'ad, Sergio Marchionne, ha confermato l'interesse per la tedesca Opel pur precisando che non c'erano margini di miglioramento per l'offerta del Lingotto. Seduta negativa per gli editoriali con Mediaset in ribasso dell'1,06%, Mondadori dello 0,82% e, sul listino completo, L'Espresso crollato a -6,9%. A conquistare la vetta del Ftse Mib, invece, è stato il Banco Popolare che ha messo a segno un rialzo del 2,16% a 5,07 euro. Ben intonata la chiusura anche per Cir (+1,47%) e gli industriali Atlantia (+1,37%), Ansaldo (+1,33%) e Finmeccanica (+1,17%). Sul listino completo seduta negativa per As Roma (-4,72%) dopo lo stop alla vendita della società. Pesante anche Pirelli Re (-5,5%). Dopo la battuta d'arresto di ieri, tornano a salire oggi i titoli del gruppo Ratti (+5,29%). Nonostante la marcata flessione di ieri (-13,89%), il titolo ha guadagnato in una settimana più del 40%, portando a +29% il bilancio dell'ultimo mese e a +44% quello degli ultimi sei. I riflettori sul gruppo si sono accesi a inizio settimana, dopo la conferma ufficiale, su richiesta della Consob, alle indiscrezioni di stampa che nel fine settimana avevano parlato di trattative in corso con il gruppo Marzotto per la cessione di una quota della società. In forte rialzo infine Camfin (+11,5%) e Greenvision (+12,47%). Chiusure deboli in Europa. A Londra (-0,27%) male Mdm Engeneering (-3%). Prudential ha chiuso in calo del 2,08% e Man del 2%. Ben intonate, invece, Enterprise (+3,2%) e Wolseley (+3,16%). A Francoforte (-0,5%) fanalino di coda Metro, in calo del 2,8%. In grande spolvero Volkswagen (+2,84%), tallonata dalle Daimler (+1,59%).

A Parigi (-1,05%) maglia nera della seduta a Sanofi-Aventis (-8,10%) per i timori di possibili rischi cancerogeni legati ad un farmaco antidiabete. In deciso calo Peugeot (-5,44%). Maglia rosa a Eads (+3,46%) rincorsa da Cap Gemini (+2,06%).

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