Pierluigi Bonora
da Milano
Al Lingotto continuano a negare ma il mercato, seppur con ragionevole prudenza, seguita a dare credito alle tante voci che si rincorrono da giorni su Fiat. Anche ieri lazione torinese è stata protagonista grazie al balzo dell1,67 per cento. A Piazza Affari il titolo è risalito a 6,08 euro, ritornando alla quotazione di qualche tempo fa prima del crollo di aprile a 4,39 euro. «Non è una crescita fuori dalla norma - spiega una fonte vicina alla Fiat - ma un semplice riallineamento a prezzi già raggiunti in passato». E mentre cresce lattesa per lassemblea degli azionisti, in programma il 23 giugno, cè chi è pronto a scommettere su imminenti annunci, come lo scorporo di Fiat Auto dal gruppo oppure la cessione di partecipazioni di peso.
Tutte ipotesi che in Fiat nemmeno vengono commentate, mentre il deconsolidamento di Fiat Auto «potrebbe portare la divisione rapidamente a una crisi ulteriore e vanificherebbe gli sforzi, non solo economici, fin qui fatti dal gruppo per rilanciare il settore». Alcuni analisti sottolineano come unoperazione di spin-off di Fiat Auto presenti non poche difficoltà dato lindebitamento della divisione e i problemi connessi con uneventuale ripartizione del debito tra holding e divisione operativa. Più verosimile, invece, anche se i tempi di attuazione sarebbero piuttosto lunghi, è lipotesi che ai piani alti di via Nizza si stia pensando alla creazione di unità distinte, per ciascun marchio, sul modello della neocostituita Powertrain Technologies, la società in cui sono confluiti i settori cambi e motori del gruppo industriale. Queste nuove entità, una volta autonome, potrebbero essere oggetto di accordi mirati. Ieri è rimbalzata anche la notizia che vedrebbe la progettazione della futura Stilo, la cui uscita è prevista nel 2006, affidata alla Magna Steyr, lazienda da cui proveniva lex responsabile di Fiat Auto, Herbert Demel (rientrato in Austria la scorsa settimana come presidente del Powertrain Group sempre di Magna).
Una decisione, questa, che se confermata segnerà unulteriore svolta per la casa torinese, portando la futura Stilo sui livelli della migliore concorrenza. Anche il ventilato arrivo di una rottamazione di automobili, da cui però trarrebbero benefici anche i costruttori esteri, ha contribuito a rianimare lazione. Su questo fronte, comunque, il piano del ministero dellAmbiente non ha ottenuto lok del Tesoro. Intanto, sullimminente assemblea del Lingotto e lannunciato ingresso di membri nel cda, le norme in materia prescrivono che almeno dieci giorni prima della riunione vengano annunciati i nominativi, in questo caso dei tre nuovi consiglieri indipendenti.
Sui nomi, al momento, vige il più stretto riserbo, ma è probabile che si conoscano già entro la settimana. La seconda parte di giugno, però, riserva un altro appuntamento di rilievo: lassemblea di Ifil, la holding dinvestimenti della galassia Agnelli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.