Il fidanzato è troppo geloso Naomi lascia le passerelle

Lucia Serlenga

L’ultimo gossip sulla Venere nera arriva puntuale come le piogge d’autunno: Naomi si ritira dalle passerelle. Per gli addetti ai lavori non è certo una sorpresa: la ragazza che People ha inserito fra le cinquanta donne più belle del mondo, il prossimo 22 maggio festeggerà i suoi primi quarant’anni. Una magnifica età per qualsiasi donna, un difficile traguardo per una modella la cui carriera è stata oltremodo longeva dato che la sua prima apparizione su una copertina è del 1986. La modella londinese scoperta dallo stilista Azzedine Alaia - lei lo considera alla stregua di un padre anche perché quello vero rimane sconosciuto - e lanciata nell’olimpo delle top da Gianni Versace, sarebbe in procinto di abbandonare le sfilate per non dispiacere l’attuale fidanzato, il gelosissimo magnate russo Vladimir Doronin.

Certo, negli ultimi tempi le apparizioni di Naomi si contavano sulle dita di una mano: il mondo della moda è crudele e si ciba costantemente di carne fresca, di continue scoperte, di nuovi volti e di corpi da trasformare in icone di stile. Più che di addii alle sfilate, quindi, si tratta spesso di forzate rinunce. Anche perché riflettori impietosi, anche nel migliore dei casi, mettono in evidenza tragici ritocchi, ridicoli lifting e imperdonabili ricorsi al botulino. Altra cosa sono le immagini fotografiche che attraverso photoshop levigano rughe, allungano gambe, snelliscono fianchi. Per questo il grande passo di una Naomi tornata in auge, come alcune sue colleghe, in recenti campagne pubblicitarie, ha più il sapore di una presa di coscienza che di un aut aut del suo fidanzato, come riferiscono alcuni gossip partiti dalla Russia. Come ha fatto peraltro Claudia Schiffer, la top model tedesca che all’edizione inglese di Vogue ha dichiarato: «Mi piace fare la modella ma dico basta ai défilé. Dobbiamo fare un passo indietro e lasciare spazio alle giovani».

Quelle straordinarie dee che per anni hanno preso il posto delle dive reincarnandone il potere seduttivo, sono quasi tutte uscite dal giro delle passerelle: Carla Bruni oggi signora Sarkozy, Cindy Crawford, Kristen McMenamy, Nadja Auermann, Christy Turlington, Linda Evangelista, Stephanie Seymour, Stella Tennant. Di recente alcune sono tornate in patinatissime pubblicità proprio perché il fashion system per arrivare al cuore delle consumatrici quarantenni, donne di forti disponibilità economiche, e parlare di vestiti o di profumi, cercava il volto forte e rassicurante di bellezze senza tempo. È infatti di quest’anno la campagna che Naomi Campbell, insieme a Linda Evangelista, ha fatto per il marchio DSquared2 dei gemelli Dean e Dan Caten. Ma, dicono sempre i pettegolezzi, a Naomi sarebbe toccata l’onta della brutta esclusione dalla campagna pubblicitaria del Martini Rosato per la quale sarebbe stata scelta la giovane top brasiliana Amber Arbucci: una ragione in più per cui la prima donna di colore a conquistare una cover di Vogue nel 1988 mediti di uscire di scena. Se poi la Venere nera, come dicono i pettegolezzi, fosse in dolce attesa... beh sarebbe davvero tempo di consegnare la scena a coloro che ancora non hanno l’età per occuparsi di pargoli e pannolini.

La Campbell, passata alle cronache non soltanto per la sua selvaggia bellezza - il fondoschiena più invidiato degli ultimi decenni - ma anche per una burrascosa vita sentimentale (tra veri e presunti flirt si parla di Mike Tyson, Joaquìn Cortés, Puff Daddy, Max Biaggi, Flavio Briatore, Matteo Marzotto, Robert De Niro e chi più ne ha ne metta fino al presidente venezuelano Hugo Chavez) non si è mai curata di avere buona stampa: ritardi, capricci e richieste assurde sul lavoro, reazioni violente con fidanzati, colleghe, segretarie e cameriere.

Se fosse vera, la sua maternità potrebbe coprire con un velo di dolcezza le note in condotta che nel corso degli anni giustamente si è meritata. Comunque vadano le cose, un fatto è sicuro: Naomi è già entrata dalla porta principale nella storia della moda.