Fidiafin aumenta il capitale sociale di 6.500mila

Fidiafin aumenta il capitale sociale di 6.500.000 euro.
Il capitale sociale passa da 3.850.000 a 10.350.000 euro. Maggiore internazionalizzazione grazie a investimenti negli Stati Uniti.
Tre importanti investimenti di capitale nel 2010: Fidia Ambiente, Patriot National Bank, NeuStar.
Istituita borsa di studio in memoria di Ennio Arengi.
Tempo di bilanci per FidiaFin che nel 2010 segna un aumento di capitale da 3.850.000 a 10.350.000 euro. L'utile è pari a 363.483 euro, il dividendo è rimasto invariato per il terzo anno consecutivo ed è stato pagato in parte con liquidità in parte in azioni proprie. Un risultato netto positivo, come emerge dai dati presentati nel corso della recente assemblea, se si tiene conto da un lato della stagnazione dell'economia la cui ripresa è ancora incerta, dall'altro dei vari importanti investimenti completati nel corso dell'anno.
FidiaFin, che ha spostato la propria sede a Milano, si conferma quindi come una holding di partecipazioni solida, senza debiti e attiva sia nel mercato italiano che negli USA.
Nel corso del 2010 FidiaFin si è concentrata sia nella gestione dell'attività in portafoglio, che nell'individuazione di ulteriori opportunità di investimento. La profonda crisi internazionale che ha colpito l'economia negli ultimi anni e il clima ancora instabile del mercato globale hanno richiesto un'attenta analisi e una certa cautela negli investimenti. Ciò però non ha frenato l'attività di FidiaFin, ma anzi premiato le scelte fatte con un risultato consolidato positivo, mettendo in luce una gestione finanziaria efficace e vincente attiva anche su Hedge Funds statunitensi.
Nel corso del 2010 si è dato seguito alla politica di investimenti iniziata nel 2008. FidiaFin si conferma solida, con un portafoglio di attività diversificate dal punto di vista dei settori industriali in cui opera (energia, immobiliare, banche, alimentare e telecomunicazioni), dei mercati di riferimento (Europa e USA) e dell'orizzonte temporale scegliendo investimenti sia di breve così come di medio e lungo termine.
La gestione del portafoglio è eseguita con un approccio differenziato e innovativo.
Nelle partecipazioni FidiaFin è in alcuni casi socio "attivo" nell'operatività, in altri socio meramente "passivo" con l'obiettivo di aumentare il patrimonio nel medio e lungo termine. Altre infine sono partecipazioni "opportunistiche" in società che presentano la potenzialità di incrementare il valore e dove tale potenzialità può avere anche una caratteristica speculativa.
Anche il modello organizzativo si dimostra innovativo: dinamico, flessibile, quasi esclusivamente in outsourcing per una rapidità nei processi decisionali e massima capacità di adattamento a mutevoli condizioni di mercato.
Il settore dell'energia si conferma come "core business" di FidiaFin, nel quale sono state acquisite competenze e conoscenze specifiche grazie all'esperienza sin dal 2008 con CiPower, partecipazione venduta nel 2010, e successivamente con Fidia Ambiente. Nata solo a metà 2010, Fidia Ambiente ha già completato la costruzione di 4 impianti fotovoltaici in Abruzzo, con un investimento di oltre 10 milioni di euro. La realizzazione degli impianti ha visto la collaborazione con il gruppo Pramac spa e Clea srl, con partner finanziari Banca MPS Leasing & Factoring del gruppo Montepaschi e Leasint del gruppo Banca Intesa, mentre l'assistenza legale è stata affidata a Orrick, Herrington & Sutcliffe. Ulteriori progetti in pipeline potrebbero portare nei prossimi mesi Fidia Ambiente a più che triplicare la capacità produttiva che attualmente si attesta su 3 MW.
Incrementata la presenza nel settore finanziario. Dopo le partecipazioni in Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca Holding, arriva nel 2010 l'acquisizione di Patriot National Bank che, basata a Fairfield in Connecticut, USA, opera nel Nord Est degli Stati Uniti con 19 sportelli, circa $ 800 milioni in assets ed è quotata al Nasdaq. L'operazione, del valore di 50 milioni di dollari, è stata portata a termine grazie a una cordata di investitori americani guidata da Michael Carrazza (ex Goldman Sachs).
L'investimento in Patriot National Bank, così come le altre partecipazioni in istituti finanziari, è particolarmente importante per FidiaFin in quanto rientra nella logica di stringere rapporti di capitale, ma anche strategici, con società finanziarie.
Completato nel 2010 anche un investimento nel settore delle telecomunicazioni tramite la società Neustar, quotata alla borsa americana.
I nuovi investimenti si aggiungono alle attività già in portafoglio in settori consolidati in cui FidiaFin è presente da anni, come l'immobiliare, con Derimm Spa (Italia) e PrinceGate Corporation (USA), entrambe società che si occupano di acquisizione e sviluppo immobiliare nel segmento residenziale "high end", e l'alimentare con Dialcos SpA, società specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti dietetici (tra cui Dialbrodo).
Gli investimenti effettuati all'estero, nel corso del 2010, hanno permesso un'accelerazione dell'internazionalizzazione della società, specificatamente negli Stati Uniti, con un occhio di riguardo rivolto ai mercati dei paesi emergenti, in particolare asiatici.
FidiaFin si è anche impegnata, in collaborazione con l'American Italian Cancer Foundation di New York, nella sponsorizzazione di una borsa di studio in memoria di Ennio Arengi per un progetto di ricerca presso la Dana-Farber Cancer Institute di Harvard, a cura di un ricercatore italiano, Michele Cea.

Ennio Arengi, Cavaliere di Gran Croce, avvocato, imprenditore, fondatore e già presidente di FidiaFin, operò fin dai primi anni '60 in Fidia Farmaceutici, prima come consigliere poi nel ruolo di presidente. La borsa di studio è quindi una continuazione dell'impegno del gruppo Fidia nella ricerca scientifica iniziato più di 50 anni fa.

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