Alla fiera di Casteggio vanno in vetrina i vini più amati dai milanesi

Giorgio Scaglia

La 35ª edizione di Oltrevini, la mostra-mercato in programma alla fiera di Casteggio da martedì 30 agosto a domenica 4 settembre, arriva in un momento cruciale per i destini enologici dell’Oltrepò, da sempre la «cantina» di Milano e dei milanesi.
Una manifestazione in cui il vino è protagonista e che presenta una rassegna di oltre 70 aziende col meglio della loro produzione: si stappano bottiglie a volontà e si degustano con in più la possibilità di comprarsele e portarsele a casa. Tra le nuove iniziative da vedere e sorseggiare, il grande spazio «Croatina & Co.» e lo stand «Progetto Caveau d’Oltrepò» organizzato del Consorzio di Tutela. Per sottolineare ulteriormente la valenza del rapporto vino-natura, Oltrevini ospita la mostra d’arte «La terra, la fertilità, l’abbondanza» della scultrice Laura De Santi. Il vino sarà protagonista anche di un articolato calendario di degustazioni, curate da Ais, Onav e dalle aziende presenti nel Padiglione Vini, mentre l’area esterna della Fiera di Via Truffi sarà organizzata come un viaggio fra le delizie del palato nella grande tensostruttura che ospita il Padiglione Gastronomia e dove trova posto anche il Padiglione Artigianato con le sue particolarità e tipicità. Per i visitatori, allettanti abbinamenti in proposta al Wine Bar e piatti della tradizione pavese nello spazio «A tutto sapore!» che ogni sera proporrà un piatto della tradizione pavese selezionato da un’apposita giuria. Intanto in Oltrepò si discute su come caratterizzare al meglio l’identità della zona, oggi ancora dispersa fra tanti, troppi vini, molti di livello eccellente, ma nessuno in grado di dare all’esterno l’immagine di un prodotto tipico e riconoscibile. Dopo anni di immobilismo finalmente ci si comincia a confrontare: il Consorzio sta lavorando bene e la speranza è di rigore.
Orari d’apertura al pubblico:
30 agosto: ore 20.00-24.00. Dal 31 agosto al 2 settembre: ore 19.30–24.00; 3–4 settembre: ore 10.00-24.00.

Ingresso gratuito, ma per l’Area Vini serve il biglietto che costa 5 euro.

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