Guai per il figlio, ma guai anche per il padre. Il figlio del capo della polizia di New York Raymond Kelly infatti è accusato di violenza sessuale. Il figlio di Raymond, Greg, giornalista, ex corrispondente alla Casa Bianca e inviato di guerra in Iraq, ora conduttore di un programma sul canale conservatore Fox è accusato da una donna poco più che trentenne, che ha lha denunciato martedì. La donna ha raccontato di essere stata violentata dal conduttore lo scorso ottobre, dopo un appuntamento. Secondo la presunta vittima, dopo qualche drink in un bar di Manhattan i due si sono recati nello studio legale dove la donna lavora e dove sarebbe stato commesso il reato. Il caso ha suscitato scalpore: per laccusato, che è un famoso volto del giornalismo americano. E per i suoi legami familiari. E dato levidente conflitto dinteresse della polizia di New York nel caso, le indagini sono state affidate ad altri: se ne occupa il procuratore distrettuale della città, che ha condotto i primi interrogatori. Un primo elemento da chiarire riguarda la denuncia. Alla domanda sul perché abbia sporto denuncia più di tre mesi dopo il fatto, la donna avrebbe risposto di essere rimasta «profondamente segnata» dalla violenza subita. Il giornalista, che ha alle spalle anche una carriera nellaviazione militare, ieri mattina non si sarebbe presentato al lavoro.
Rosanna Scotto, conduttrice del programma mattutino «Good Day America» insieme a Kelly, ha espresso la sua solidarietà: «Voglio solo dire che voglio bene a Greg». Lavvocato del giornalista, Andrew Lankler, ha commentato: «Kelly si dichiara innocente e sta collaborando con il procuratore distrettuale. Siamo convinti che le indagini proveranno la sua innocenza».Il figlio del capo della polizia di New York accusato di stupro: è un conduttore di Fox
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