Figo è il vero chef, Adriano un gamberone

INTER
6 TOLDO. Una parata in meno e siamo al senza voto.
6,5 J. ZANETTI. Alterna momenti di grigiore a discese nelle quali salta due o tre avversari, seminando il panico nei campi di tulipani.
7 MATERAZZI. Irascibile, si accende come un fiammifero al solo sfregamento. Su un gomito involontario (37’ pt) l’Ajax chiederà il rigore, ma c’è su tutti i palloni, soprattutto quelli alti. Lotta, non molla e appoggia anche qualche pallone di fino, non solo lanci lunghi, insomma.
6 SAMUEL. Molto tranquillo, difficilmente cerca l’acuto fuori dal nido. Da un suo disimpegno nasce l’azione del gol partita per l’Inter all’inizio della ripresa.
6 WOME. In difesa senza saper difendere, non è mai andato in difficoltà contro Rosales. Leggero nelle discese. Un seratina.
7,5 FIGO. Ispirato, accarezza la sfera e la doma dandole del tu. Maestoso e geniale, raramente troverà le punte sintonizzate sulla sua lunghezza di genio.
6,5 VERON. Sbaglia alcuni appoggi, ma sempre per una questione di probabilità: ne tocca e recupera infatti così tanti che è inevitabile che qualcuno finisca per svirgolarlo. Però ha polmoni e presenza. Dal 28’ st C. Zanetti sv.
6 CAMBIASSO. Forse sente di non essere nel pieno della condizione e sta molto sulle sue, coperto e guardingo. Evita di cercate il numero a effetto, si accontenta del compitino.
8 STANKOVIC. Efficace come Figo sull’altro corridoio. Il serbo cerca di fare gioco a più non posso e di verticalizzare con ispirazione, proponendo se stesso all’assist o alla conclusione. Da un suo spunto sulla sinistra (26’ pt), nascerà il rigore fallito da Adriano, da una sua penetrazione dalla sinistra il diagonale dell’1 a 0.
5 ADRIANO. Un gamberone imperiale: fatto un passo avanti sabato con la Samp (rete da tre punti) ne fa due indietro contro gli olandesi. A parte l’aver calciato sul fondo il penalty, si incaponisce nel cercare la soluzione personale, andando a sbattere contro gli «indietro» olandesi. Cerca il riscatto al 4’ st dalla linea di fondo. Ovviamente senza trovarlo come non troverà mai i compagni. Pure egoista.
5 MARTINS. Traversa piena da lontano, come lontana rimane troppo sovente per lui la porta. Cerca lo scatto fulminante, ma scatta molto a vuoto. E si arrabbia al cambio. Dal 38’ st Recoba sv.
6,5 All. MANCINI. La squadra gli risponde subito, senza attendere ore a entrare in partita. Lo «tradiscono» i due davanti.
AJAX
6,5 STEKELENBURG. Lo aiutano Martins (traversa) e Adriano (rigore abortito).
6 TRABELSI. Stankovic ne pensa una in più, decisiva.
6,5 MADURO. L’uomo della provvidenza nel chiudere su Martins (16’ pt), rinviando di un tempo il ko.
6,5 VERMAELEN. Granitico e sicuro.

5,5 JUANFRAN. Figo è troppo per lui.

6 PIENAAR. Bravo e dinamico.

6,5 LINDENBERGH. Fa gli straordinari e così si ritrova a chiudere con un braccio in area su Stankovic.
6 BOUKHARI. A volte non viene visto dai compagni.
5,5 ROSALES. Giocasse a rugby qualche drop l’avrebbe azzeccato. Dal 27’ st Babel sv.


5,5 HUNTELAAR. Evanescente.
5 ROSENBERG. Fa più danni che altro. Dal 28’ st Charisteas sv.
6 All. BLIND. Troppo giovane la rosa per avere già voce in Europa.
6,5 Arbitro FROJDFELDT (Swe). Fa giocare e ci prende sempre.

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