Figueroa: «Sarò l’amuleto del derby»

Figueroa parla, sogna un gol nel derby e si sente anche un po’ portafortuna: «Sono un amuleto perché quando entro o segno o mando in gol qualche mio compagno. Va bene così. Il derby? È importante vincerlo per noi stessi e per i tifosi. Spero di essere decisivo». L’argentino è pronto, ma Gasperini anche negli allenamenti non vuole dare vantaggi al suo collega Mazzarri.
Ieri la squadra rossoblù ha visionato alcuni filmati in sede e poi è scesa sul campo sostenuta da un centinaio di tifosi con cori e applausi. È l’antipasto di cosa accadrà domani col San Valentino rossoblù. Un bagno di folla annunciato per caricare Rossi e compagni, anche se i giocatori non ne hanno bisogno.
Lucarelli per esempio ha già scoperto il clima del derby genovese con un racconto quasi boccaccesco: «Un tifoso mi ha detto che Cassano insidia mia moglie. Mi fa, hai capito e quindi sai cosa devi fare» e giù una risata. Insomma la stracittadina della Lanterna è anche questo.
Sul piano tattico Gasperini ha a disposizione tutti gli elementi a parte gli squalificati Santos e Sculli. Ieri Juric si è allenato a parte ma solo per motivi precauzionali e quindi è disponibile. L’interrogativo intorno al Genoa è duplice e riguarda il modulo e la scelta di qualche pedina. Leon è recuperato e il tecnico del Grifone potrebbe adottare il 3-5-2 con l’honduregno a sostegno di Borriello. Ma c’è anche Di Vaio che sembra trasformato soprattutto moralmente dopo la rete di Livorno.

Quasi scontato in difesa l’impiego di De Rosa al fianco di Criscito e Bovo. A centrocampo ballottaggio Danilo-Fabiano e tra Milanetto e Paro. Sicuri di giocare dal primo minuto Juric, Rossi e Konko. Intanto lo stadio è praticamente esaurito. Resta solo qualche biglietto di tribuna.

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