Zamboanga (Filippine) - Un prete
italiano è stato rapito oggi da uomini armati nelle Filippine
meridionali, dove operano numerosi movimenti separatisti. Lo ha
annunciato una fonte della polizia.
Il sacerdote rapito si
chiama Giancarlo Bossi e quando è stato sequestrato si stava
recando in chiesa per celebrare la messa vicino al villaggio di
Bulawa, nella provincia di Zamboanga Sibugay. E' stato assalito
da una decina di uomini che lo hanno costretto a salire su un
battello, ha riferito un responsabile della polizia locale. Del sequestro di
padre Bossi
é sospettato Aka Kedie, uno degli esponenti del Fronte Moro
islamico, una delle principali formazioni ribelli che agiscono
nel sud delle Filippine.
Il Fronte Moro (cui fu addebitata, nel 2001, la
responsabilità del sequestro di un altro religioso italiano,
padre Giuseppe Pierantoni, rimasto sei mesi nelle mani dei
ribelli prima di essere liberato) conta circa dodicimila membri
e, dal 1978, lotta per l'autonomia dell'isola di Mindanao, dove
molto forte è la presenza di musulmani.
"Non l'abbiamo noi" Il portavoce del Fronte Moro
islamico (il Milf) Eid Kabalu ha negato ogni coinvolgimento nel
sequestro di padre Bossi, per il quale il maggiore sospettato,
secondo la polizia, resta Aka Kedie, uscito da tempo dalla
formazione armata islamica.
I rapitori, ha detto Kabalu, "non appartengono al Milf.
Siamo pronti a offrire tutto il nostro aiuto alle autorità
filippine".
Padre Bossi ha 57 anni e da dieci si trova nell'arcipelago
nell'ambito delle attività del Pime, il Pontificio istituto per
le missioni all'estero.
Le indagini della locale polizia non hanno ancora chiarito
se il religioso sia stato sequestrato prima o dopo avere
celebrato la messa domenicale nel villaggio di Bulawan, che si
trova nella provincia di Zamboaga Sibugay.
Missionario nel paese dal 1980 Padre Giancarlo Bossi è nato ad
Abbiategrasso in provincia di Milano 57 anni fa. Si trova nelle
Filippine dal 1980, a parte una parentesi di tre anni in Italia,
dal 96 al 99. Secondo il Superiore generale del Pontificio
l'Istituto Missioni Estere (Pime), Giambattista Zanchi, "Padre
Bossi è stato portato via da dieci uomini armati che lo hanno
fatto salire su una imbarcazione. Si sospetta che possa essere
stato sequestrato da un gruppo separatista islamico.
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