Filippine Si allungano i tempi per il rilascio dell’ostaggio italiano

Il coinvolgimento di terroristi stranieri con il gruppo di Abu Sayyaf che dal 15 gennaio scorso tiene sotto sequestro il volontario della Croce Rossa italiano Eugenio Vagni, sta allungando i tempi per il rilascio dell’ostaggio. Lo riporta, nella sua versione on line, il quotidiano di Manila «The Philippine Star», citando il ministro dell’Interno Ronaldo Puno.
«Vagni - ha riferito ancora Puno - viene spostato in continuazione da un gruppo all’altro di Abu Sayyaf e questo complica le operazioni delle truppe governative sull’isola di Jolo».
«È un’operazione molto complessa perché stiamo trattando con terroristi locali e stranieri allo stesso tempo», ha detto il ministro Puno aggiungendo che «qualcosa di importante» accadrà nelle prossime settimane.


Vagni, la cui ultima telefonata alla famiglia risale a domenica scorsa, è sofferente di un’ernia ed avrebbe bisogno di un urgente intervento chirurgico.
Il tecnico italiano è l’ultimo dei tre operatori della Croce Rossa, nelle mani dei sequestratori dal 15 gennaio.

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