Cronaca locale

In un film la città che cambia

Andrea Indini

Il nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero, il teatro Armani di via Bergognone, i grandi spazi di Superstudio Più in via Tortona, il Quartiere Bicocca. Sono solo alcune delle quattordici aree emblematiche inserite nel progetto di rinnovo urbano milanese e raccontate in 18 minuti di cortometraggio.
Si chiama «Conoscere Milano: i luoghi della trasformazione», il filmato presentato ieri sera all’Urban Center e promosso in collaborazione con l’Associazione interessi metropolitani, nell’ambito della seconda edizione della Festa per l’architettura promossa dalla Triennale. Nasce «per sfatare il pregiudizio che a Milano non succede nulla», afferma Gianni Verga, assessore allo Sviluppo del territorio. «Pian piano - spiega con orgoglio Verga - stiamo tornando a essere quella fucina fertile di iniziative per quanto riguarda architettura, design e urbanistica», settori di cui la Triennale e il capoluogo lombardo sono stati protagonisti negli anni Cinquanta e Sessanta. «Noi - precisa Davide Rampello, presidente della Triennale - abbiamo abbracciato questo progetto come un altro passo verso una coniugazione sempre più forte con l’amministrazione comunale».


I diciotto minuti di filmato, realizzati con videocamere digitali da neolaureati e laureandi dello Iulm, raccontano il rinnovo milanese e affrontano il tema della trasformazione dei luoghi cittadini da industria a terziario o a luogo di cultura.

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