Una volta, per gli amanti del grande schermo, le cose erano molto più semplici. Arrivavi al venerdì ed eri certo che tutte le novità del fine settimana cinematografico sarebbero uscite in quel giorno, concentrate nella pagina dei «cartelloni» (quella che riporta luoghi ed orari delle proiezioni) con la bella evidenza in grassetto della parola «Prima visione». Da lì non si sfuggiva. Da qualche tempo non è più così. Se ti distrai o non compri il tuo quotidiano di riferimento per un giorno, rischi di lasciarne qualcuna per strada. La scorsa settimana, ad esempio, è stato distribuito un film martedì, tre mercoledì e i restanti sei venerdì. Non è un caso isolato. Guardate il calendario delle uscite dei prossimi mesi e scoprirete come lo stesso sia diventato compulsivo ed affollato, da labirintite per il povero spettatore che vuole rimanere up-to-date, aggiornato su tutto quello che viene proposto al cinema. Ormai è una corsa a smarcarsi. Hanno iniziato i film più piccoli ad anticipare la distribuzione per guadagnare qualche spazio in più sui giornali salvo che anche i blockbuster, capita lantifona, hanno fatto lo stesso per non calpestarsi, tra loro, a vicenda. Costringendo, così, nuovamente i pesci piccoli a diversificare ulteriormente le uscite. Il risultato? Ormai siamo a livelli del calcio spezzatino che trasmette partite in ogni sera della settimana. Il tutto, senza fare i conti con loste, con redazioni spettacoli che, come è giusto che sia, non è che tutti i giorni possano rincorrere questi bizzarri valzer di debutti garantendo, quotidianamente, aperture di pagina. Oltretutto, questa schizofrenia dei giorni di uscita ha anche un rilievo sulle classifiche dei film che tanto fanno titolo sui giornali. Come si fa, al lunedì, a comparare dati di pellicole debuttanti arrivate nelle sale a giorni sfalsati? Qualcuno obietterà che al mercoledì i film costano meno; ben vengano, quindi, le uscite anticipate. Sacrosanto per le nostre tasche se non fosse che in alcuni cinema se ne infischiano di questa riduzione facendo pagare prezzo pieno per una prima visione. Arriviamo, allora, ad un compromesso lanciando una proposta.
Se vogliamo richiamare più pubblico nelle sale, visto che si continua a piangere per gli scarsi incassi, anticipiamo tutte le uscite a metà settimana, con biglietti ridotti, però, anche per le prime visioni. Saranno contenti gli spettatori, i gestori e le redazioni spettacoli che concentreranno in un sol giorno le agognate recensioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.