Doveva essere una bella idea per passare una Pasqua spensierata, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Due coppie di coniugi di Torino, e i loro due bambini di 3 e 10 anni al seguito, sono ricoverati da domenica mattina in prognosi riservata allospedale San Martino di Genova, per unintossicazione da monossido di carbonio. Tutto perché sabato sera avevano deciso di fare un barbecue nel residence dove avevano affittato un appartamento per le vacanze.
È stata proprio la brace rimasta accesa a rischiare di uccidere le due famiglie nella notte tra sabato e domenica, proprio mentre i turisti dormivano.
Il fatto è avvenuto al residence «La Palma», di Costarainera, in provincia di Imperia. La ricostruzione dellepisodio sembra infatti non lasciare dubbi. Finita la cena allaperto, infatti, il barbecue è stato portato allinterno dellappartamento, probabilmente per evitare di esporlo alla pioggia. Così facendo però la carbonella ha continuato a bruciare ossigeno, saturando presto lambiente chiuso nel quale dormivano le due coppie e i bambini.
È stato però uno dei due mariti, svegliato forse dai sintomi dellintossicazione o forse dalla sete, ad alzarsi e a rendersi conto che ormai stava mancando laria. Ha così fatto in tempo ad aprire le finestre dellalloggio e a dare lallarme. Subito soccorsi, i sei sono stati ricoverati in ospedale e poi trasferiti al San Martino per la gravità dellintossicazione. Le loro condizioni, pur serie, non preoccupano i medici.
In fin di vita per il barbecue in casa
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