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Finanziamenti, le rate tornano a calare Dalle case tante promozioni a «tasso 0»

La maggior parte delle vetture vendute in Italia sono accompagnate da un finanziamento. Il 2008 è stato un anno difficile anche in questo settore, ma il 2009 sembra destinato a essere migliore: le premesse sono state poste in quest’ultima parte dell’anno, con il forte calo dei tassi d’interesse ufficiali e di quelli interbancari.
Dal massimo storico di finanziamenti all’auto erogati l’anno scorso (oltre otto auto su 10 secondo l’Assofin, Associazione italiana del credito al consumo e immobiliare) il totale dei prestiti quest’anno è diminuito di oltre l’11 per cento. È l’effetto dell’aumento dei tassi che ha accompagnato la crisi finanziaria e della stretta creditizia, con le banche meno disponibili ad aprire i cordoni della borsa. Il calo dei finanziamenti ha contribuito, secondo i costruttori, a mettere in difficoltà l’intera industria automobilistica. «Da noi ora vengono finanziate tra il 50% e il 60% delle auto acquistate - spiega Tony Fassina, presidente dell’omonimo gruppo, che conta 24mila unità vendute quest’anno in una ventina di saloni del Nord Italia - inoltre si sta allungando il periodo medio del finanziamento: se tre anni fa era di 40 mesi ora siamo a 54 mesi». Secondo Piero Mocarelli, presidente di Car World Italia, circa 20mila auto immatricolate nel 2008 in 9 punti vendita tra Milano e Genova, «la gente vorrebbe indebitarsi ma c’è ancora poca disponibilità da parte delle finanziarie: quest’anno è infatti aumentata la percentuale di richieste che vengono rifiutate».
Il tasso effettivo che pagano i clienti di Fassina e Mocarelli (i prestiti sono erogati per lo più da primarie società finanziarie e banche, quali la Sava del gruppo Fiat, Ford Credit, Santander, Agos del gruppo Crédit Agricole o Fiditalia del gruppo Société Générale) è ora poco sotto l’8,5 per cento. È un valore che non recepisce ancora la discesa dei tassi ufficiali, ma gli esperti si aspettano un graduale adeguamento. Secondo Edoardo Ariano, direttore commerciale di Pronto Prestiti, società di mediazione creditizia che fa capo al gruppo Capital Money, «qualche banca sta cominciando ad adeguare i tassi, ma una situazione davvero migliore la vedremo nei prossimi mesi».
Al graduale adeguamento all’ingiù dei tassi si possono però aggiungere le numerose iniziative che concessionari, case costruttrici e società finanziarie intraprendono per non lasciarsi sfuggire i clienti. «Oltre al tasso zero, che è un’iniziativa a carico dei costruttori, sempre più diffusa - continua Ariano - sono in aumento i finanziamenti con prima rata a 90 giorni.

Noi abbiamo inoltre allo studio promozioni come le spese d’immatricolazione o il bollo del primo anno inclusi, senza costi aggiuntivi».

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