Roma

Un fine settimana alle urne tra europee e amministrative

SCHEDE Undici i comuni con oltre 15mila abitanti con voto disgiunto ed eventuali ballottaggi

Un fine settimana alle urne tra europee e amministrative

Il rinnovo del Parlamento europeo, di 3 consigli provinciali e di 181 consigli comunali, 11 dei quali in comuni con più di 15mila abitanti. Questa la posta in gioco nel Lazio nella tornata elettorale del prossimo fine settimana. Ecco una piccola guida.
Quando si vota. Una delle grandi novità: si vota sabato dalle 15 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22, come stabilito da Bruxelles. Stessi orari anche per le amministrative. Negli eventuali ballottaggi si tornerà invece alla tradizionale formula della domenica e lunedì: il 21 dalle 8 alle 22 e il 22 dalle 7 alle 15, in coincidenza con i referendum.
Le schede. Gli elettori si vedranno consegnare da una a tre schede, a seconda della provincia e del comune. Quella per le europee è di colore rosso, quella per le provinciali gialla e per le comunali azzurra.
La tessera elettorale. Necessari per votare un documento valido e la tessera elettorale. Chi dovesse avere smarrito quest’ultima può richiederne un duplicato all’ufficio elettorale del proprio comune, che sarà aperto fino a venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22.
Europee. La nostra regione è accorpata con Toscana, Umbria e Marche nella circoscrizione Italia centrale, che elegge al Parlamento di Bruxelles 14 deputati, uno in meno del 2004, a causa della redistribuzione del numero degli eletti resa necessaria dall’ingresso nell’Ue di nuovi Paesi membri. Tredici le liste presenti sulla scheda. Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda un segno sul simbolo della lista prescelta. I voti di preferenza sono al massimo tre e si esprimono scrivendo a fianco del simbolo della lista votata il cognome (o in caso di omonimia nome e cognome) del candidato o dei candidati prescelti. Non è previsto il voto disgiunto, ovvero quello espresso a candidati di una lista diversa da quella a cui è andato il voto.
Provinciali. Sono chiamati al voto gli elettori delle province di Frosinone, Latina e Rieti. Essi possono votare per un candidato alla presidenza tracciando un segno sul simbolo corrispondente, ed eventualmente per un candidato consigliere. Nel caso in cui l’elettore voti solo il candidato consigliere il voto si estende automaticamente anche al candidato presidente collegato. Anche in questo caso non è previsto il voto disgiunto.
Comunali. Si vota, come detto in 181 comuni del Lazio: 59 nella provincia di Rieti, 43 in quella di Roma, 39 in quella di Frosinone, 29 in quella di Viterbo e 11 in quella di Latina. Nessun comune capoluogo è interessato dal voto, ma undici sono i comuni con più di 15mila abitanti: Anagni e Veroli in provincia di Frosinone, Aprilia, Cisterna e Sabaudia in provincia di Latina, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Monterotondo e Palestrina in provincia di Roma e Civita Castellana in provincia di Viterbo. In questi comuni l’elettore può votare per una lista e per il candidato sindaco; solo per una lista (e automaticamente anche per il candidato sindaco); per un candidato sindaco senza scelta di lista; per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata (voto disgiunto). Inoltre l’elettore potrà esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere scrivendo il suo nome. Nei comuni con meno di 15mila abitanti niente voto disgiunto: si può votare solo il candidato sindaco, solo la lista o entrambi e in ogni caso il voto si estenderà a entrambi. Anche qui una sola eventuale preferenza per il candidato consigliere.
Scrutini. Lo spoglio delle schede per le elezioni europee inizieranno appena chiude le urne, alle 22 di domenica.

Quello per le provinciali alle 14 di lunedì, seguito ove previsto da quello per le comunali.

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