Roma - "Nel momento in cui il bipolarismo si rafforza, per la decisione di Ds e Margherita di dar vita al Partito Democratico, credo che debba essere tentato uno sforzo di aggregazione anche nel centrodestra". Con queste parole Gianfranco Fini ha rilanciato il processo, interrotto oltre un anno fa, di raggruppare i partiti della Cdl sotto un partito unico. L’occasione, per il leader di Alleanza Nazionale, è stata l’apertura del Comitato dei 30, il gruppo di lavoro nato dallo sforzo di tre fondazioni: Fare Futuro dello stesso Fini, Liberal di Ferdinando Adornato (Fi) e la ’Fondazione Craxi" di Stefania Craxi. "È meritoria - ha detto Fini - l’iniziativa di dar corso a questa commissione per discutere non solo cosa si intende per nuova politica, ma anche cosa si deve intendere per nuovo partito. Uno strumento partito che dovrà essere innovativo, aperto ai contributi di chi è fuori dai partiti, leggero nella struttura, ma pesante nei contenuti".
Obiettivo del Comitato dei 30 - nel quale, oltre a Fini, Adornato e Craxi, siedono i
parlamentari Angelo Sanza e Maurizio Sacconi (Fi) e Adolfo Urso (An) - quello di stilare uno "statuto" di partito unico del centrodestra. I lavori, secondo quanto riferito da Adornato, dovrebbero terminare ad autunno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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