La scrittrice inglese ormai multimilionaria J.K. Rowling, sta meditando, per quando avrà concluso la saga di Harry Potter, di continuare a scrivere sotto pseudonimo per tornare nellombra. La Rowling, che sabato ha pubblicato il sesto volume della serie, Harry Potter e il principe mezzosangue, ha sempre dichiarato che la saga del maghetto si sarebbe conclusa col settimo volume. Durante il lancio del libro ha concesso ununica intervista a un fan di 14 anni, Owen Jones di Cardiff (Galles), scelto tra migliaia di candidati. In quelloccasione ha annunciato che non si sarebbe messa a scrivere lultimo capitolo della saga «prima della fine dellanno o linizio del prossimo», preferendo dedicarsi per ora a suo figlio Mackenzie Jean, di sei mesi. «Ci ho già lavorato un po e sto scrivendo dei brani - ha continuato la Rowling - ma ho ancora un bambino piccolo e dunque penso che solo lanno prossimo lavorerò seriamente al settimo volume. Harry Potter è stato meraviglioso per me. Ma una delle cose che più mi mancano è di potermi sedere in un qualsiasi caffè e tuffarmi nel mio mondo senza che nessuno sappia cosa sto facendo o si accorga di me. Vivere nellanonimato è stato fantastico». Il sesto libro della serie ha venduto, negli Usa, 6,9 milioni di copie nelle prime 24 ore (13 al secondo, è stato calcolato), stabilendo un nuovo primato dopo quello di 5 milioni di copie di 2 anni fa.
Insomma, Harry Potter continua a sbancare. Basti dire che sul sito di compra-vendita on line eBay sono in vendita copie già lette del libro (in lingua inglese, naturalmente) a poco meno di undici dollari, ovvero un terzo del prezzo di copertina.«Finita la saga torno allanonimato»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.