Finmeccanica punta sull’Arabia Saudita

L’obiettivo è la maxicommessa da 2 miliardi per gli Eurofighter

da Milano

«È di 2 miliardi di euro». Questo il valore della possibile commessa in Arabia Saudita indicato dal presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, per i caccia Eurofighter. La commessa verrà assegnata a breve, anche se i vertici della società non hanno voluto sbilanciarsi sull’esito indicando appunto l’importanza del contratto. Finmeccanica partecipa al consorzio per la gara con Eads e Bae Systems, ma i 2 miliardi costituiscono l’importo per la sola Finmeccanica.
È questo uno degli elementi che sono emersi ieri alla presentazione agli analisti della semestrale di Finmeccanica. Finmeccanica ha un obiettivo di 16,5 miliardi di euro di ricavi nel 2010. «Gli obiettivi raggiunti nel primo semestre del 2007 sono il miglior riconoscimento dato dal mercato alle nostre strategie», si precisa in una nota.
Finmeccanica conferma poi le stime di ricavi a 13,1-13,7 miliardi di euro per fine anno e di 14-14,7 miliardi per il 2008. L’utile operativo sarà tra i 950 e i mille milioni nel 2007, per raggiungere i 1.050-1.170 milioni. «Siamo fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi indicati», ha detto il condirettore generale, Alessandro Pansa, che si è dichiarato anche «fiducioso» sulle capacità del gruppo di ridurre l’indebitamento come indicato in precedenza e «di poter raggiungere le proiezioni sul cash flow», indicate a 300 milioni di euro l’anno nel periodo 2007 e 2008. Il gruppo conferma una politica di crescita dei dividendi in linea con quella degli utili. Inoltre, Finmeccanica stima di avere un indebitamento finanziario netto di circa «1,1 miliardi a fine 2007». Lo ha indicato ancora Pansa. Il quale ha aggiunto che il dato tiene conto di «1,4 miliardi» di investimenti in ricerca e sviluppo e in capitale e «non tiene conto di possibili investimenti straordinari» in acquisizioni. «Non vediamo comunque grandi eventi da qui a fine anno che possano modificare queste previsioni».


Infine, secondo Guarguaglini «il 2008 potrebbe essere l’anno per il collocamento» di Ansaldo Energia. Finmeccanica resta attenta alla possibilità di fare acquisizioni, ma quello che «è importante è che abbiamo dimostrato di poter crescere e allargarci a prescindere». Ieri il titolo è sceso dello 0,76% a 20,8 euro.

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