Finmeccanica vola Bpm in picchiata

Seduta all’insegna delle debolezza per Piazza Affari, nonostante siano saliti a marzo sia la fiducia nelle imprese dei servizi e del commercio al dettaglio, sia quella nel manifatturiero. Il Ftse Mib cede lo 0,28% a 16.451 punti e il Ftse All Share lo 0,33% a 17.453 punti. Balza nel finale di seduta Mps, alla vigilia dei conti. Il titolo, il migliore del paniere principale, chiude a +4,94%. Acquisti anche su Finmeccanica (+3,22%) sulle ipotesi di un interesse di Hitachi rail sul 50% di Ansaldo Breda e sul 30% di Ansaldo Sts (-0,77%). Frena Bpm (-5,36%) che ha chiuso il 2011 con una perdita di 614 milioni, cosi come Popolare Emilia Romagna (-1,47%), Banco Popolare (-2,56%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-0,6%) e Ubi Banca (-0,83%). In calo Mediaset (-2,98%) con il «reduce» di Nomura sulla debolezza del mercato pubblicitario.

Male anche A2A (-1,51%), Fiat (-1,87%), Fiat Industrial (-0,73%) e Prysmian (-1,09%). Acquisti invece su Saipem (+1,49%), Telecom Italia (+1,65%) e Parmalat (+1,41%). Nelle altre Borse europee, Londra perde l’1,03%, Francoforte lascia l’1,13% e Parigi cede l’1,14%.