Scintille. Fuochi d’artificio. Boom. Fiorello da sempre è abituato a stupirci. Ma, questa volta, supera se stesso: sarà il volto di Sky. Cioè lascerà la Tv pubblica per quella di Murdoch. L’anticipazione viene lanciata dall’informatissimo sito Dagospia e, con la velocità del fulmine, corre veloce. Dunque, se le trattative andranno in porto, per il satellite Fiorello preparerebbe sia un programma in prima serata sia una striscia quotidiana. Insomma un contratto «strutturato e continuativo», «duraturo negli anni», di un costo molto elevato, che darebbe vita a un progetto enorme.
Una collaborazione che farebbe fare a Sky un forte balzo in avanti dopo anni passati a rosicare ascolti alla tv generalista. E proprio questo sarebbe l’obiettivo dell’operazione da parte dei vertici della versione italiana della tv australiana: allargare le vedute, da contenitore di partite, cartoni per bambini e film, a produttore di show e trasmissioni che forniscano un’offerta più completa. Dunque, anche un modo per recuperare il danno che potrebbe arrivare alla tv di Murdoch dall’aumento dell’Iva dal 10 al 20 per cento decisa dal governo per allinearla a quella dei competitor. Insomma, contenuti ancora più forti per fermare l’emorragia di abbonati scontenti di pagare troppo.
Comunque, per ora, a Sky si trincerano dietro un «no comment», dunque non smentiscono né confermano la notizia. Ma tracce dell’esistenza della trattativa arrivano da fonti diverse che parlano di «interesse reciproco» e di «dialogo in atto» e di un Fiorello al quale «intriga l’idea di fare qualcosa di diverso». L’incertezza riguarda i tempi, non definiti, ma il tutto dovrebbe essere risolto nei prossimi giorni.
Per il momento, di certo c’è che il nuovo spettacolo teatrale dello showman siciliano che partirà da Roma in primavera verrà trasmesso in diretta su Sky e gli spot relativi vanno in onda già da settimane. La collaborazione tra l’emittente del tycoon australiano e Fiorello non comincia certo ora: per convincere un personaggio così restio ad apparire a meno di avere in saccoccia una nuova idea, servono tempi e modi molto complessi, lunghi e particolari. Certamente, all’operazione hanno contribuito una serie di persone che fanno da ponte. Come non ricordare, per esempio, che Andrea Scrosati, apprezzato vicepresidente della tv satellitare, ha curato per anni l’immagine dello showman. E che Giampiero Solari, regista dei suoi spettacoli teatrali e autore più fidato, da qualche mese è consulente per i canali d’intrattenimento Sky.
Già lo scorso anno l’ex re del karaoke fece capolino per gli «Sky Tv Awards», dove fu premiato il suo seguitissimo programma radiofonico Viva radio due, che veniva trasmesso da RaiSatExtra, una delle reti satellitari pubbliche legate alla piattaforma satellitare. Esperimento, questo, che portò a Viva radio due... minuti, il breve show in onda su Raiuno a gennaio scorso subito dopo il Tg e che fece, come sempre, grandissimi ascolti. RaiSat Extra ha anche trasmesso in esclusiva dall’Auditorium Parco della Musica di Roma una serata dedicata alla musica italiana degli anni ’60, ’70 e ’80.
L’obiettivo di allargare lo spettro dei contenuti si nota anche da altri programmi: da giorni vanno in onda spot dove Lorella Cuccarini lancia uno show dedicato al ballo ripreso da un format Disney. Per lei un bel ritorno con un contratto quadro con Sky dopo alcune stagioni problematiche.
Dunque, un progetto a tutto tondo che vuole ridisegnare la tv amministrata da Tom Mockridge per renderla più forte nella competizione sempre più difficile che si gioca sempre meno sulle tv in chiaro e sempre più tra quelle a pagamento, che girino sul satellite, sul digitale o sul web.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.