Roma - Tornano gli esami di riparazione. Si sta orientando in questa direzione il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, alla luce dei dati sui debiti formativi accumulati dai ragazzi. "Credo - ha annunciato Fioroni - di dover rimettere mano al ripristino degli esami di riparazione. Non è - ha precisato - uno smantellamento del sistema dei debiti, ma la necessità di avere una certificazione certa del superamento del debito. Dalla ricognizione fatta - ha aggiunto - emerge che oltre il 40% degli studenti ha un debito negli anni intermedi. Questi debiti (il 44% in matematica) vanno recuperati. C’è la necessità di potenziare i corsi di recupero, ma anche quella di dare la certezza ai ragazzi di poter superare questo debito evitando così che 3 su 4 arrivino alla maturità portando in dote un fardello di lacune.
Per questo - ha concluso - si impone una seria riflessione sul ripristino dell’esame di riparazione". Quanto ai tempi il ministro non ha ancora deciso. "Da qui a settembre - si è limitato a dire - avvierò un monitoraggio e poi vedremo".Fioroni: "Torneranno gli esami di riparazione"
Il ministro vuole una svolta nella scuole: "Il 40% degli studenti arriva alla maturità con delle lacune negli anni precedenti. Serve una certificazione certa del superamento del debito"
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