Firenze - Ha ucciso la moglie colpendola con una mannaia, ha ferito il figlio con un colpo di arma da fuoco e poi si è suicidato. È successo questa mattina alle 7 in un appartamento in Borgo San Jacopo, in centro a Firenze. In base a una prima ricostruzione sembra che Riccardo Bettini, 61 anni, fotografo fiorentino, abbia ucciso la moglie, Anna Cangiulli, di 46, anch'essa fiorentina, con un colpo di mannaia e abbia poi sparato al figlio Lapo (16 anni) ferendolo, quindi l'uomo si sarebbe rivolto l'arma contro togliendosi la vita. Il figlio attualmente è ricoverato all'ospedale di Careggi. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia e del 118. L'uomo si chiamava Riccardo Bettini ed era un fotografo. Non è escluso che per uccidere la moglie Anna C., oltre alla mannaia abbia utilizzato anche la pistola con la quale l'uomo si è poi tolto la vita sparandosi alla testa. A dare l'allarme al 118 è stato il figlio che, nonostante sia stato raggiunto da alcuni colpi al torace, è sopravvissuto. Il giovane, ricoverato all'ospedale di Careggi, non sarebbe in pericolo di vita e all'arrivo dell'ambulanza del 118 sarebbe stato ancora cosciente. Per l'unico soppravvisuto, il figlio Lapo, è in corso un intervento chirurgico all'ospedale di Careggi. Tre almeno i colpi che lo avrebbero raggiunto, sparati con una pistola Browning risalente alla Prima guerra mondiale, non denunciata. Il figlio Lapo è ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Careggi.
Cause Potrebbe forse esserci la morte della figlia all'origine dell' omicidio-suicidio avvenuto, in borgo San Iacopo, vicino a Ponte Vecchio. È quanto emerge dai racconti fatti da due conoscenti di Riccardo Bettini, il fotografo di 61 anni che, dopo aver ucciso la moglie Anna Cangiulli e ferito il figlio Lapo, 16 anni, si è tolto la vita. La figlia di Bettini, raccontano i due conoscenti, è scomparsa tempo fa dopo una grave malattia e l'uomo da allora, ricordano, non si sarebbe più ripreso. La figlia, Nuri, era morta nell'aprile scorso, a 13 anni, dopo essere stata a lungo malata.
Da allora Riccardo Bettini, spiega uno dei conoscenti sentito anche dalla polizia, era caduto in un profondo sconforto e spesso ripeteva che l'unica soluzione per lui sarebbe stata quella di morire. Niente però avrebbe lasciato presagire che l'uomo realizzasse quanto accaduto stamani. Secondo quanto emerso sembra inoltre che la famiglia si trovasse in una situazione di «disagio economico», cosi è stata definita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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