Lorenzo e Alessandro si ricorderanno per un bel po' la bravata dell'amico Omar che, quando ha visto passare la giovane filippina, non ha trattenuto il suo entusiasmo e ha espresso in maniera forse eccessiva la sua «ammirazione». Di lì a poco infatti sono arrivati i «vendicatori», una ventina di connazionali della ragazza, che li hanno mazzolati per bene, facendoli finire in ospedale. Niente di grave, qualche ammaccatura, ma per le quali era necessaria una un più approfondita visita di controllo.
Lorenzo e Alessandro, 16 anni, e Omar, 14, erano seduti l'altra sera su una panchina di parco Sempione, nei pressi della biblioteca civica. Verso le 19 passa la giovane e attraente asiatica, filippina secondo il loro giudizio, e Omar non riesce a trattenersi. Prima il solito fischio di ammirazione, poi qualche «parolina» di troppo per dare sfogo alla sua fantasia adolescenziale. Cosa abbia detto esattamente non è dato di sapere, perché più tardi ai poliziotti i tre parleranno solo di «apprezzamenti un po' pesanti» senza entrare nel merito.
La filippina non fa un piega e prosegue come se non avesse neppure sentito, solo che qualche minuto dopo dal buio sbucano fuori una ventina di suoi connazionali. La ragazza ha sentito eccome e quando ha incontrato gli amici ha riferito tutto per filo e per segno scatenando la «rappresaglia». I filippini non si peritano nemmeno di rimproverare i giovani ma passano direttamente alle vie di fatto. In pochi secondi sui tre cala un gragnuola di calci e pugni, che li lascia mezzi tramortiti. Nella confusione ad Alessandro cade anche il cellulare, uno dei «vendicatori» lo raccoglie promettendo di restituirlo più tardi. Ma nella confusione il telefono sparisce per sempre.
Nel frattempo un passante ha visto la scena e chiamato il 113. Quando gli agenti arrivano trovano un paio di ambulanze che stanno medicando le vittime e cercano di ricostruire la vicenda. In qualche modo, e con un po'di vergogna per la leggerezza dimostrata, i tre adolescenti, riferiscono quanto successo, anche se, come detto, arrivati al punto degli «apprezzamenti» sorvolano sulle frasi esatte pronunciate. Ma con un po' di fantasia ci si può anche arrivare.
Alla fine le lettighe portano i ragazzi in ospedale. Alessandro e Lorenzo hanno varie ecchimosi al volto e finiscono in codice verde al Fatebenefratelli. Omar, forse indicato dalla ragazza come quello che le aveva rivolto i «complimenti», subisce invece un trattamento più ruvido: occhio gonfio, sangue da naso e bocca.
Fischiano a una filippina Pestati da 20 connazionali
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