Felice Manti
da Milano
Cè un contribuente molto speciale, che da anni «evade» una cifra ragguardevole, senza che nessuno (o quasi) se ne accorga. È il fisco italiano, che ha 41,4 miliardi di euro in più nelle sue casse. Sono soldi, e tanti, da restituire a quasi undici milioni di contribuenti che in passato hanno pagato più tasse di quanto avrebbero dovuto.
Quella dellErario è una sorta di evasione fiscale al contrario: una cifra enorme, circa 80mila miliardi delle vecchie lire, più o meno lentità della Finanziaria 2007. E che secondo lo studio condotto da Contribuenti.it (associazione che con lo Sportello del contribuente rileva il debito tributario dello Stato nei confronti dei cittadini), non tornerà nelle tasche degli italiani prima dei prossimi 25-30 anni.
Il debito dellErario in due anni, spiegano gli autori del rapporto pubblicato sul sito www.contribuenti.it, è aumentato di 26,1 miliardi di euro dal 2003: limpennata dei rimborsi è legata soprattutto alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha bocciato lindetraibilità dellIva sulle auto aziendali: le tasse sulle spese per carburante, cambio olio, freni e pneumatici sostenute da un lavoratore con lauto di servizio dal 2003 ad oggi dovranno essere detratte, e di conseguenza lErario dovrà ricalcolare limponibile per gli anni 2003, 2004 e 2005. Un costo aggiuntivo che il governo ha calcolato in 2,5 miliardi lanno per quattro anni.
Ma è sui tempi di rimborso che si è concentrata lattenzione dellassociazione dei contribuenti: in media per ottenere un piccolo rimborso fiscale Irpef bisogna attendere 11,8 anni contro i 7,7 anni del 2003, mentre per i più consistenti si deve attendere anche 24 anni e 3 mesi. Il calcolo però non tiene conto dei nuovi crediti Iva maturati dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue, e dunque la stime per questo genere di rimborsi sale a 30 anni.
Numeri incredibili, che hanno scatenato la reazione del presidente di Contribuenti.it, Vittorio Carlomagno: «Basta speculare sui rimborsi fiscali, bisogna subito intervenire e metter mano allannosa questione dei rimborsi delle imposte. Per combattere levasione fiscale - sottolinea Carlomagno - bisogna essere credibili e rispettare i diritti dei contribuenti. È arrivato il momento di rimborsare le imposte pagate in eccesso e di consentire la compensazione prevista dallarticolo 8 dello Statuto del contribuente».
Le lamentele di Contribuenti.
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