Fisco e vip, un tormentone Ora il «pizzicato» è Laurenti

È scontro fra il fisco e il commercialista di Luca Laurenti, dopo che al comico sono stati pignorati sei appartamenti in centro a Milano, in zona corso Buenos Aires. L’Agenzia delle entrate contesta a Laurenti il mancato pagamento di due milioni di euro di imposte Irap tra il 2000 e il 2005. Si tratta di tasse dichiarate e non versate per un contenzioso avviato con la moglie nel 2007. In primo grado i legali di Luca Laurenti hanno sostenuto che l’imposta regionale per le attività produttive prevista per i liberi professionisti non riguarda quella del comico; ma la tesi non è passata in primo grado e ora ci sarà la decisione d’appello. Gli appartamenti potrebbero finire all’asta. «Posso ribadire che stiamo parlando di cittadino e di un contribuente onesto» ha detto il commercialista del comico, Silvio Ceci.

«I contribuenti - ha detto ancora il fiscalista - pagano l’inefficienza di Agenzia delle Entrate e di Equitalia, che negli ultimi tempi hanno un atteggiamento aggressivo nei confronti dei cittadini». Un’affermazione di fronte alla quale Equitalia ha annunciato provvedimenti.

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