Cultura e Spettacoli

Il fisco non perdona Maradona: pignorato il cachet per «Ballando»

da Milano

Segni di ripresa per Mediaset. Dopo settimane critiche in cui gran parte dei programmi è stato battuto sul fronte degli ascolti dai concorrenti della Rai, le serate di lunedì e martedì hanno ridato fiato ai vertici di Cologno. Merito di Distretto di polizia e di Striscia la notizia, che per la prima volta è riuscita a superare Affari tuoi (nella prima sfida di stagione era finita in pratica con un testa a testa). Dopo il buon avvio di lunedì, l’altro ieri i poliziotti del Decimo Tuscolano hanno dato una dura lezione alla fiacca fiction Un posto tranquillo con Lino Banfi, staccata di dieci punti: il primo episodio di Distretto è stato visto da 7.734.000 spettatori (share 27,08%) e il secondo da 7.433.000 (share 30,60%), mentre la seconda parte della fiction di Raiuno si è dovuta accontentare di 4.994.000 spettatori (un misero share del 18,32%). Un successo quella della quinta edizione della fiction interpretata dalla Pandolfi, baluardo per il difficile avvio di stagione del Biscione.
Dopo giorni di tallonamento, alla fine è arrivato anche il sorpasso del Tg satirico di Canale 5 sul giochino di Pupo: Striscia ha avuto 8.576.000 spettatori con il 30,72% di share mentre Affari tuoi su Raiuno ha ottenuto 8.041.000 spettatori e il 29,06% di share. Il Tg satirico ha attratto gli spettatori svelando il motivo (le emorroidi) per cui Enzo Paolo Turchi ha dovuto lasciare L’Isola dei famosi e intervistando la vicina di casa di Patrizia, il transessuale coinvolto nel caso di Lapo Elkann. Una vittoria importante per Ricci, dopo due anni in cui ha dovuto subire il continuo sorpasso da parte di Affari tuoi condotto da Bonolis. E, infatti, gli «uomini» di Striscia hanno dato fiato alle trombe. È stato Ezio Greggio a far notate che «nonostante tutto, siamo più vivi che mai dopo 18 anni». L’attore fa riferimento alle notizie circolate nei mesi scorsi sul possibile ridimensionamento del Tg satirico. Ma aggiunge dell’altro, contro l’azienda che trasmette la stessa Striscia, rea di non sostenere a sufficienza il programma (come già ha avuto modo di dire più volte Antonio Ricci). «Lo sapevo, melu sentivu - dice ironico Greggio -. Ce l'abbiamo fatta nonostante quelli che remano contro. Nonostante la decisione di Mediaset di non trasmettere ieri gli spot che dicevano che avremmo svelato il vero motivo dell'abbandono di Turchi. E nonostante i nostri veri “nemici” siano Italia 1 e Retequattro, non certo Pupo: sono reti che pescano dal nostro pubblico con due telefilm. Per fare concorrenza a Raiuno, invece, è palese che si dovrebbe controprogrammare un quiz su Italia 1 o Retequattro. Soprattutto quando c'è da contrastare un gioco che ottiene risultati importanti con premi di 250 o 500mila euro e, quasi sempre, in palio almeno fino alle 21». Greggio aggiunge: «Il distacco di 2 punti di share tra Striscia e Affari tuoi di questa stagione, coincide con il medesimo dato che già io e Franco Neri avevamo ottenuto l’anno scorso a marzo nelle due settimane in cui avevamo condotto assieme contro i pacchi di Bonolis».

In sostanza, l’obiettivo è vicino: ridurre lo scarto tra Raiuno e Canale 5 nella fascia di access prime time.

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