da Milano
Il governo di Vaduz ha presentato ieri un progetto di legge di riforma delle fondazioni anonime, criticate in Germania e altrove come uno strumento per incoraggiare levasione fiscale.
Del progetto, secondo il quotidiano di Monaco di Baviera Sueddeutsche Zeitung si capisce con chiarezza lintenzione di conservare il sistema delle fondazioni private anche in futuro come «nucleo centrale del principato del Liechtenstein come sede finanziaria».
Da tempo ci sono forti critiche internazionali a questo tipo di istituzione, le fondazioni private anonime, appunto, viste come uno strumento ad esclusivo uso e consumo degli evasori fiscali stranieri.
«Il segreto bancario in Liechtenstein non è in contrasto con il diritto europeo», ha ribadito un portavoce ufficiale del governo di Vaduz.
Intanto la polizia del Principato, secondo quanto riferisce lagenzia di stampa svizzera Ats, ha reso noto che un mandato di cattura internazionale è stato emesso in Liechtenstein contro il presunto informatore dei servizi segreti tedeschi sui documenti bancari allorigine del vasto scandalo fiscale scoppiato in Germania e successivamente allargatosi ad altri Paesi europei, tra cui lItalia.
Luomo, un cittadino del Liechtenstein, 42 anni, si chiama Heinrich Kieber, vale a dire «luomo dei dischetti». È accusato di aver rubato dati bancari su clienti della Lgt Reruhand per venderli ai servizi segreti di Berlino. Kieber aveva lavorato per la fiduciaria Lgt Treuhand, una associata della Lgt Bank, appartenente alla famiglia regnante del Liechtenstein, dallaprile 2001 al novembre 2002.
Sullex dipendente della banca il sospetto di spionaggio economico a vantaggio dellestero e furto di dati.
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