Monza. Quel giorno lontano fu doppietta rossovestita, ma non quella firmata da una scuderia vincente e imbattibile. Fu invece un grandissimo colpo di fortuna. Perché la Ferrari non dominava, bensì arrancava e si barcamenava in uno dei periodi più neri della sua storia. Quel giorno era l11 settembre 1988 e Gerhard Berger e Michele Alboreto, grazie a Prost che ruppe il motore al penultimo giro e grazie a un doppiato che mandò fuori pista Senna, si trovarono inaspettatamente sul podio. Quel giorno fu anche lultima volta che un italiano calpestò il sacro podio monzese. Fino a ieri, quando Giancarlo Fisichella ha conquistato la medaglia di bronzo nel Gp dItalia. «È per questo che il mio pensiero va al povero Michele Alboreto (scomparso in un incidente al Lausitzring nel 2001, mentre provava unAudi per Le Mans, ndr). Ricordo che fu lui lultimo italiano a festeggiare davanti a questo pubblico». E ancora: «Sono emozionantissimo perché è stato incredibile farsi premiare nel proprio Gp e davanti a questa folla meravigliosa. Questanno ho fatto due soli podi: il trionfo in Australia e questo.
Senza tanti guai, avrei vinto di più e la mia stagione sarebbe stata molto diversa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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