Il primo cittadino di Neirone, Stefano Sudermania, al suo secondo mandato di sindaco con una lista civica di centrodestra, punta al recupero della storia e dei monumenti del luogo.
«Intra Siestri e Chiaveri s'adima una fiumana bella, e del suo nome lo titol del suo sangue fa sua cima», scrive Dante nel XIX canto del purgatorio. Dante vide personalmente questi luoghi soggiornando pare proprio a Siestri, frazione di Neirone. Un paese ricco di storia che il primo cittadino ha voluto rilanciare con la pubblicazione di un volume (presentato lo scorso mese di aprile) tutto dedicato alla natura, alla storia e all'arte del territorio un tempo roccaforte dei Fieschi. E proprio all'antico castello dei Fieschi, situato in località Roccatagliata e andato distrutto nel XVI secolo, si rivolge ora l'attenzione di Sudermania. «Vogliamo, in collaborazione con la Sovrintendenza, riperimetrare e studiare i resti dell'opera per proporre un percorso turistico, un itinerario veramente appassionante per i visitatori».
Neirone e le sue frazioni sono ricche di attrazioni storiche. A cominciare dai resti di una tomba preromana alcuni reperti della quale sono conservati nel museo di Pegli. Poi c'è la mostra permanente dedicata alla famiglia dei Fieschi e i numerosi ponti di pietra, testimonianza di un'epoca in cui il territorio era una via primaria di traffici e commerci.
Neirone, però, è conosciuta anche per la famosa patata quarantina, «una patata a pasta bianca particolarmente gustosa anche se la resa sul terreno è inferiore a altre varietà di patate. In ogni caso è la migliore per preparare i famosi gnocchi alla genovese», spiega Sudermania.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.