Via Flaminia divisa a metà dalle barriere architettoniche

A via Flaminia raggiungere un qualunque punto situato dall’altra parte della strada è una impresa: bisogna percorrere centinaia di metri per trovare un attraversamento pedonale. Causa di questi problemi sono le transenne del tram veloce che dividono in due il quartiere. Poste dal ’90 in seguito alla realizzazione della linea veloce, sono una oggettiva barriera architettonica che causa continui disagi alla cittadinanza. Per gli anziani queste barriere rappresentano un ostacolo insormontabile, per le auto e per le due ruote la situazione è insostenibile: almeno venti minuti per percorrere pochi metri.

«Nonostante le ripetute richieste da parte della cittadinanza del Flaminio - spiega Daniela Chiappetti candidato presidente della Cdl per il II Municipio - le raccolte di firme, i tanti appelli rivolti al sindaco, le barriere architettoniche continuano a creare disagi oltre a rappresentare un grave vincolo alla mobilità di tutto il Flaminio. Non una parola è stata spesa dal sindaco in questi cinque anni sul problema».

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