Al Flaminio Da Virginia Woolf a Raymond Carver: i titoli della Minimum Fax «scendono in piazza»

UMORISMO Modi di dire regionali e citazioni cinefile tra stornelli e monologhi di critica del costume

«I libri fuori dai libri», ovvero un inedito modo di portare la letteratura fuori dagli angusti spazi di biblioteche e librerie. L’idea è dei responsabili della Minimum Fax, la piccola ma agguerrita casa editrice romana che ha saputo conquistarsi nel corso degli ultimi tre lustri un ruolo tutt’altro che secondario nel panorama letterario italiano. Da domani al 6 settemre piazza Melozzo da Forlì (Flaminio) ospiterà una serie di incotri tra musica, cinema e teatro per offrire alla parola letteraria un nuovo contesto e una nuova cornice. Alle 20,45 ogni sera la piazza ospiterà gli interventi di attori che reciteranno brani tratti dai più rappresentativi testi del catalogo della casa editrice fondata da Daniele Di Gennaro e Marco Cassini nel 1994. Si inizia con i nuovi narratori italiani cui presteranno corpo e voce, tra gli altri, Alvia Reale e Manuela Mandracchia. I testi sono tratti dai libri di Peppe Fiore, Valeria Perrella, Veronica Raimo, Elena Stancanelli e Fabio Stassi. Seguiranno gli «omaggi» a Virginia Woolf (giovedì 3 settembre, con tanto di proiezione del film «The hours»), Ray Charles (4 settembre) del quale la Minimum Fax ha in catalogo l’autobiografia, Richard Yates (sabato 5 settembre),autore di «Revolutionary Road», e Raymond Carver (domanenica 6), padre del minimalismo americano.

Peccato solo che dall’elenco degli omaggi e delle letture manchino Elsa Morante e Sandro Penna (ma non sono nella scuderia della Minimum Fax, purtroppo). Si tratta infatti dei due scrittori ricordati da Francesca Archibugi in «Mignon è partita», il bellissimo film girato proprio a piazza Melozzo da Forlì.

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