Flavia Pennetta&Roberta Vinci

Amicizia. Il trionfo dell'amicizia, incidentalmente in una partita di tennis

Flavia Pennetta&Roberta Vinci

Amicizia. Il trionfo dell'amicizia, incidentalmente in una partita di tennis. È stata sì, anche, la finale degli Us Open, la finale tutta italiana. Ma a New York, il 12 settembre, è stata la partita di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, entrambe pugliesi e soprattutto amiche. Flavia e Roberta partite dai campetti di casa per ritrovarsi una contro l'altra nello stadio più grande del mondo. Flavia all'apice e alla conclusione della carriera e Roberta nel momento più bello della vita, dopo aver sconfitto in semifinale la predestinata vincitrice del Grande Slam. Sì, proprio, Serena Williams. E invece no.L'amicizia insomma può fare grandi cose, può succedere che Flavia e Roberta siano avversarie nella sfida più importante della loro storia ma che non possano essere mai nemiche. Può succedere addirittura che per un po' abbiamo quasi timore di vincere, per non fare del male a chi sta dall'altra parte della rete. Che non è una rivale, è una compagna di viaggio. Il tennis per questo è crudele, non concede pietà, non ammette il pareggio nella lotta contro la propria anima. Così alla fine ha vinto Flavia, ma in fondo che importa: di quel giorno il mondo si ricorderà di loro e non solo di lei. Unite per sempre, anche nell'epilogo: perché se è vero che Flavia ha deciso di ritirarsi (con un solo piccolo pensiero alle Olimpiadi di Rio), è pure vero che Roberta lo farà alla fine della prossima stagione. E se è vero che la Pennetta si è portata a casa il trofeo, è pure vero che la Vinci non è mai stata così donna copertina. Flavia&Roberta: l'avrebbero forse detto tanti anni fa? È la vita, in pratica, che ha sempre qualcosa di sorprendente dietro l'angolo, che ha sempre una storia da raccontare quando sembra che quella storia sia la più assurda possibile.

È la vita che fa ritrovare un giorno Flavia&Roberta a New York, su un campo da tennis, nel momento in cui la Storia avrebbe dovuto raccontare il trionfo predestinato di Serena Williams. E invece no: quel giorno, in quel campo, c'è stato alla fine un grande abbraccio. Perché ha vinto l'amicizia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica