Venerdì nero per le Borse europee che hanno mandato in fumo quasi 150 miliardi di capitalizzazione. Il Dj Stoxx 600, indice che sintetizza landamento dei mercati del Vecchio Continente, ha chiuso con una flessione dell1,95 per cento. A pesare sui mercati sono i timori per landamento delleconomia Usa e dalle prospettive di nuove svalutazioni.
A Piazza Affari il Mibtel ha archiviato la seduta in calo dell1,42% a quota 25.587; lS&P Mib ha perso l1,63%, mentre lindice All Stars ha lasciato sul terreno lo 0,35%. Pesanti vendite per Stm (-3,8%), Mediolanum (-3,6%) e per i bancari Unicredit (-3,5%), Banco Popolare (-2,4%) e Intesa Sanpaolo (-2%). In controtendenza rispetto ai tanti segni meno Atlantia (+2,4%), Prysmian (+1,2%), Fastweb (+1,1%) e Saipem (+0,5%). Sul generale rally per Acotel (+15,1%) e Tiscali (+5,4%), mentre hanno chiuso in forte ribasso Omnia Network (-10,9%) e Stefanel (-5,2%).
E i titoli bancari soffrono in tutta Europa, con Ubs che ha perso il 3,8% dopo che Citigroup ha previsto che il gruppo svizzero fronteggerà altri 12 miliardi di franchi svizzeri di svalutazioni questanno: lo Smi di Zurigo è sceso dell1,99% a 7.353 punti. Lindice Ftse 100 a Londra ha perso l1,66% a 5.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.