Paolo Scotti
da Roma
Sulla carta nulla è cambiato né cambierà. «Ballarò, infatti, funziona proprio perché è Ballarò». È nel clima che, nel frattempo, qualcosa è mutato. Ma il fatto che per la prima volta da quandè nato il programma dapprofondimento giornalistico di Giovanni Floris vada in onda (stasera su Raitre alla quinta edizione) quando al governo cè unaltra coalizione politica, non significherebbe assolutamente nulla. «Il nostro programma non ha mai pensato a chi governa, ma a chi è governato - taglia corto il giornalista -. Per quattro stagioni è stata una tramissione libera, senza timori reverenziali per nessuno. Come fino ad oggi siamo stati liberi dalla maggioranza, così continueremo a esserlo ora, che la maggioranza è cambiata». Nulla di nuovo, insomma, sulle famigerate poltrone cartonate dello studio Teulada numero due (scomodissime, a detta di chi ha avuto la ventura di sedercisi finora) divenute il simbolo della trasmissione scritta da Catricalà, Tomassini, Fabiani, oltre che dallo stesso Floris, e giunta nella scorsa stagione al 14 per cento di share, con punte di oltre il 19.
Nella puntata di stasera (introdotta da una copertina di Paola Cortellesi, con la parodia duna campagna sociale intitolata «Sorridi al ricco») si parlerà di manovra economica, lotta allevasione e, naturalmente, caso Telecom, assieme a un gruppo dospiti che dovrebbe comprendere anche Tremonti e Bersani. Le vere novità saranno dunque soprattutto formali: il famoso muro dipinto è stato infatti sostituito da una parete di televisori, attraverso i quali gli artisti di volta in volta convocati si esprimeranno con immagini in movimento. Ma sarà soprattutto Viaggio in Italia, sorta di commedia allitaliana divisa in venticinque episodi di tre, quattro minuti luno, a rinnovare lapporto comico offerto dal programma.
«Si tratta dun vero e proprio film, che inizieremo a girare a giorni e cominceremo a mandare in onda per schegge da dicembre a giugno - spiegano i registi del progetto, Paolo Genovese e Luca Miniero -. È la storia comica duna coppia separata, che per desiderio della figlia che sta per sposarsi, si recano assieme al suo matrimonio attraversando lItalia da Milano a Palermo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.