Un foglietto di Cattelan all’asta per 27.000 euro

Che Maurizio Cattelan sia uno degli artisti italiani viventi più quotato sul mercato internazionale è cosa nota. Ora sappiamo anche che è così quotato che una sua operina del 1991 è valutata fra i 23 mila e il 27 mila euro e con questa quotazione sarà battuta all’incanto dalla casa d’aste Blindarte il prossimo 9 maggio a Napoli (via Caio Duilio 4d-10) nella prima giornata della tornata di vendite primaverili dal 9 all’11 maggio. La quotazione batte quella di un olio su tavola di Filippo De Pisis, anch’esso presente in asta, ma che non supera il 20-25 mila euro di stima e si affianca a Cadeau, assemblaggio eseguito da Man Ray, valutato fra i 22 e i 26 mila dollari. Ed è una quotazione veramente straordinaria se si pensa che l’opera in questione altro non è che un foglietto di carta a quadretti strappato da un quaderno di scuola, sul quale con grafia infantile è stato scritto per dieci volte «Fare la lotta in classe è pericoloso». Ma una mano evidentemente adulta (l’insegnante?) ha corretto in rosso la parola «in» con «di» e quindi la frase che risulta è: «Fare la lotta di classe è pericoloso». Ora, che Cattelan sia un geniale provocatore è noto: la sua opera contro la guerra che rappresentava un gruppo di bambini penzolanti impiccati dai rami di un albero a Milano a Porta Ticinese, provocò due anni fa vivaci reazioni critiche e perfino l’intervento di uno scandalizzato cittadino che pensò bene di tirar giù i pupazzi dall’albero. Altrettanto «spiazzante» il suo Scoiattolo suicida espost al Mart di Rovereto mentre La Nona ora che rappresentava papa Wojtyla a terra colpito da un meteorite, è stata battuta a un’asta a 3 milioni di dollari.

Nel dicembre del 2004 Blindarte ha anche stabilito un record assoluto: la quotazione più alta del mondo dell’artista Vincenzo Migliaro (1858-1938) la cui opera Seduzione fu aggiudicata per circa 190 mila euro. Resta da vedere quali saranno le reazioni del pubblico e quale opera spunterà il prezzo di aggiudicazione più alto.

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