Controcultura

Follett domina "M" insegue con i vampiri

Questa settimana la battaglia in classifica è ai ferri corti. Le uscite librarie quest'anno sono molto compresse e di conseguenza siamo in un autunno editorialmente caldo.

Follett domina "M" insegue con i vampiri

Questa settimana la battaglia in classifica è ai ferri corti. Le uscite librarie quest'anno sono molto compresse e di conseguenza siamo in un autunno editorialmente caldo. In vetta resta lui, l'immarcescibile Ken Follett: con il suo prequel de I pilastri della terra, Fu sera e fu mattina (Mondadori) si mantiene ancora sopra le 20mila copie, dando dimostrazione di buona continuità.

La battaglia si accende ai piani sottostanti, dove al secondo posto irrompe Antonio Scurati con M. L'uomo della provvidenza (Bompiani) che raggiunge le 16mila copie più qualche spicciolo. Successo annunciato per il secondo capitolo della enorme biografia romanzata che Scurati sta dedicando a Benito Mussolini. Questa volta i lettori seguono le vicende del dittatore dal 1925 sino agli anni Trenta, la fase di massimo successo del fascismo, ma con già al suo interno i segni premonitori del disastro a venire. A inseguire Scurati, entrando all'improvviso in classifica, una bestsellerista vampirica. Sì, è tornata, sin da subito ai piani alti, Stephenie Meyer con Midnight Sun (Fazi). L'autrice di Twilight torna a raccontare le vicende che hanno affascinato milioni di teenager nel mondo. Questa volta gli eventi, invece di essere raccontati con la prospettiva di Bella, si sviluppano guardando il tutto dal punto di vista dell'aitante succhiasangue Edward. Difficile che un espediente narrativo così funzioni? Soprattutto a tanti anni dall'uscita del primo Twilight (2005)? La prima settimana in libreria segna un totale di 12mila e trecentodue copie. Vedremo se andrà avanti a questo ritmo, però come partenza è niente male.

Intanto Valérie Perrin con Cambiare l'acqua ai fiori (e/o) resiste validamente al quarto posto con 11mila e centotrentacinque copie. Indubbiamente uno dei libri più forti dell'estate e con buone speranze anche per l'autunno.

Comunque una classifica con quattro libri che superano le 10mila copie è già di per sé una bella notizia.

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