Fondi «attivisti» Algebris, dopo Generali, entrerà nel capitale di Passera e Profumo

A tre anni dalla nascita di Algebris, i fondatori Davide Serra ed Eric Halet lanciano «Super Twenty», un nuovo fondo d’investimento di lungo periodo che investirà sulle 20 migliori istituzioni finanziarie a livello globale, tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo. L’obiettivo di raccolta - dice la società - è pari a 500 milioni, portando così a oltre 1,6 miliardi le masse gestite da Algebris. Chissà se le due grandi banche italiane si preparano a tenere conto del futuro azionista che, come noto, in molti casi (il più clamoroso è stato quello delle Generali) non esita a esprimere critiche aspre alla governance piuttosto che alla gestione.
Algebris Global Financials Master Fund, secondo dati interni, al 30 agosto ha registrato un ritorno netto sugli investimenti del 43% in tre anni, rispetto all’indice dei finanziari globali che ha perso il 44% e la media dei fondi hedge che ha guadagnato il 7%. Quest’anno la performance è positiva del 33%. Inoltre, con l’obiettivo di essere allineati con le best practice in fatto di trasparenza, i fondi Algebris avranno anche una classe gestita dal regolatore irlandese e una in Lussemburgo, che permetteranno agli investitori qualificati in Europa di investire nei fondi Algebris.
«Dopo lo tsunami finanziario del 2008 - commenta Davide Serra - vediamo opportunità di investimento particolarmente interessanti soprattutto in Brasile, Cina e India.

E troviamo asset ancora sopravvalutati nei Paesi anglosassoni, che offrono opportunità uniche per una strategia Long-Short come la nostra. Comprare i migliori e i vincenti, vendere allo scoperto chi è sopravvalutato e strategicamente perdente».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica