Fondi «avanzati» per servizi e opere

Il Comune ha «avanzato» oltre 157 milioni, che saranno utilizzati per aumentare servizi e investimenti nelle opere pubbliche. La giunta ieri ha approvato il rendiconto gestionale del 2006, che registra un utile perfettamente in linea con il 2005. Indice, ha sottolineato il sindaco Letizia Moratti, di «una corretta e sana gestione finanziaria, che abbiamo raggiunto grazie a interventi come la riduzione delle spese della macchina amministrativa per 24 milioni di euro o minori costi per la postalizzazione delle multe pari a 14 milioni». Il sindaco spiega che Palazzo Marino ha a disposizione «42 milioni di euro derivanti da fondi rischi e accantonamenti prudenzialmente messi a bilancio negli anni precedenti e oggi a disposizione per eventuali operazioni finanziarie, come il recupero dei bond Aem».

L’avanzo di amministrazione, precisa il sindaco, potrà essere utilizzato nella misura in cui «Milano rispetterà i termini del patto di stabilità per il 2007», obiettivo che finora il Comune ha sempre raggiunto «riuscendo a garantire servizi anche a una popolazione effettiva di circa 3 milioni di “city users”, numericamente superiore a quella dei residenti» e nonostante «i minori trasferimenti dallo Stato per circa 100 milioni».

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