Ha chiuso con una raccolta positiva pari a oltre un miliardo il settore dei fondi comuni nel 2010. Lo rende noto Assogestioni, che ha diffuso i dati relativi al mese di dicembre scorso. Durante il periodo di rilevazione i fondi di diritto estero hanno raccolto 596 milioni. Azionari, bilanciati e flessibili sono le categorie preferite dai sottoscrittori. Il dato complessivo di raccolta è sfavorevole alle sottoscrizioni per circa 3,2 miliardi di euro e gli asset del settore sono pari a 452,5 miliardi.
I prodotti bilanciati hanno chiuso il mese con una raccolta di 399 milioni e un patrimonio di 21,5 miliardi, equivalenti al 4,7% degli asset investiti in fondi comuni aperti. Per i fondi flessibili la raccolta è pari a 366 milioni di euro. Il patrimonio, in crescita, vale oggi 66,7 miliardi, il 14,7% degli asset totali. I fondi azionari hanno rastrellato sul terreno 167 milioni ed hanno chiuso provvisoriamente il periodo di rilevazione con un patrimonio in crescita paria 104 miliardi, il 23% degli asset del settore. I fondi hedge hanno archiviato il mese con 304 milioni di deflussi e con asset pari a 12,7 miliardi, equivalenti al 2,8% del patrimonio complessivo detenuto in fondi comuni.
Dicembre ha portato deflussi anche per i fondi obbligazionari, per loro il saldo provvisorio è stato di 1,5 miliardi e il patrimonio, che si è arroccato a 186 miliardi di euro, vale alla fine dellanno il 41,1% degli asset complessivi. I Fondi di liquidità hanno sopportato deflussi per 2,3 miliardi di euro e godono di un patrimonio pari a 62 miliardi, il 13,7% degli asset del settore. I fondi di diritto estero gestiti da gruppi italiani hanno fatto confluire nel sistema investimenti per oltre 1 miliardo. È invece negativa di 437 milioni la raccolta provvisoria dei prodotti cross-border.
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