Fondi, settembre positivo exploit degli obbligazionari

I fondi comuni a settembre hanno visto una raccolta positiva per quasi 1,6 miliardi di euro a fronte di un patrimonio gestito che, grazie anche alla rivalutazione dei portafogli, cresce fino a quota 422,5 miliardi. Lo rende noto Assogestioni, rilevando che il segno più ha riguardato tre categorie: azionari, bilanciati e obbligazionari.
Nello specifico - si legge in una nota - i prodotti obbligazionari hanno visto il risultato migliore, con una raccolta di oltre 1,5 miliardi e un patrimonio che al momento della rilevazione valeva il 37,7% degli asset del settore, pari a circa 160 miliardi. In lieve flessione, rispetto ad agosto, la raccolta dei prodotti azionari che si presentano con flussi positivi per 339 milioni e asset pari al 19,7% (83 miliardi) del patrimonio investito in fondi comuni. Cresce anche la raccolta per i fondi bilanciati, che incassano 152 milioni e possiedono asset che sfiorano i 18 miliardi, il 4,2% del totale.
Risultato negativo, invece, per i fondi di liquidità, che registrano un risultato negativo pari a 311 milioni. Contrariamente all’andamento dei flussi, il patrimonio invece cresce e si posiziona poco sotto i 90 miliardi, il 21,2% degli asset complessivi.
In negativo anche i fondi flessibili, con deflussi per 71 milioni e un patrimonio pari a oltre 56 miliardi, il 13,3% degli asset del settore. La raccolta dei fondi speculativi si avvicina sempre di più alla parità e questo mese i prodotti alternativi chiudono con deflussi per 58 milioni e un patrimonio equivalente al 3,8% degli asset complessivi, pari a oltre 16 miliardi. Nonostante il calo rispetto ad agosto, durante il mese di settembre il risultato di raccolta dei fondi di diritto italiano è positivo per 396 milioni. Con l’appoggio degli afflussi il patrimonio è arrivato a sfiorare i 215 miliardi, il 50,8% del patrimonio totale. I prodotti domestici promossi da Gruppi italiani raccolgono 404 miliardi e detengono un patrimonio di oltre 193 miliardi, il 45,8% degli asset. I fondi italiani promossi da Gruppi esteri accusano deflussi per 8 milioni.

Il loro patrimonio vale oggi il 5% delle masse del settore, circa 21 miliardi. I fondi di diritto estero proseguono la loro corsa in territorio positivo con una raccolta provvisoria di 1,2 miliardi, di cui solo una piccola parte, 28 milioni, è attribuibile ai prodotti promossi da gruppo esteri.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica