A ben vedere si è trattato soltanto dellazione di un gruppo di buontemponi. Goliardi, se volete. Il loro gesto - gettare dentro la Fontana di Trevi un flacone di colorante rosso - ha attirato lattenzione di tutti. A iniziare dai nostri politici, per proseguire con le forze dellordine e giù giù nellinfinita lista fino ai telegiornali di mezzo mondo. La celebre fontana progettata da Niccolò Salvi torna nelle prime pagine dei giornali dopo i fasti delle «dolce vita». E laccostamento non è casuale. Infatti lo scandaloso gesto prende di mira proprio la Festa del Cinema, appena inaugurata in pompa magna dal sindaco Veltroni. Il volantino di rivendicazione è firmato «Azione futurista 2007» e contiene un proclama degno delle provocazioni di Filippo Tommaso Marinetti. Allora il bersaglio era la «cultura da museo».
Oggi è la globalizzazione e luso della cultura popolare come oppio dei popoli. Per fortuna si tratta di una protesta senza conseguenze per il monumento. Lo conferma il sovrintendente Eugenio La Rocca: «Il colorante è anilina e non danneggia la fontana».LA FONTANA DI TREVI ROSSA CONTRO VELTRONI
Un gruppo di sedicenti «futuristi» colora lacqua del monumento
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