Le forbici sui corsi con pochi iscritti

La razionalizzazione del sistema universitario non può non passare dalla razionalizzazione dei corsi di laurea, lievitati enormemente negli ultimi anni. Il ministro Mariastella Gelmini ha quindi inviato alle Università una nota, in cui sono contenute una serie di misure per eliminare i corsi di laurea non necessari (primi fra tutti quelli, ad esempio, con pochi studenti. Nell’anno accademico 2007/2008 erano 37 i corsi di laurea con un solo iscritto). Già ne sono stati tagliati il 20%, ora sarà possibile ridurli ulteriormente (i corsi di specializzazione di medicina, ad esempio, sono passati da 1.600 a 1.200). Ridotti anche i settori disciplinari.

Con l’entrata in funzione a pieno regime dell’Anvur poi non sarà più possibile dare vita a corsi di laurea bizzarri o insoliti, visto che sarà necessario prima passare il vaglio dell’agenzia. «La misura - ha sottolineato la Gelmini - metterà un freno alla proliferazione di insegnamenti» avuta negli ultimi anni, «che non rispondono alle reali richieste del mercato del lavoro».

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