da Milano
Bill Ford lascia la guida operativa del gruppo che porta il suo nome e passa il testimone ad Alan Mulally, senior executive di Boeing. Bill Ford, amministratore delegato uscente, resterà al vertice con la carica di presidente. Mulally, manager di 61 anni e con lunga esperienza, è citato nella nota diffusa in serata dalla Ford come uno dei risanatori della Boeing nel settore commerciale, con «un record di successi nella soddisfazione della clientela, nello sviluppo dei nuovi prodotti e nelle relazioni sindacali». Quindi la persona in grado, secondo il gruppo di Dearborn in crisi d'identità e di risultati, di rilanciare le attività del colosso automobilistico, secondo negli Stati Uniti.
Mulally, immediatamente operativo nelle funzioni di direttore generale oltre che di amministratore delegato, dovrà far fronte a una fase delicata visto il momento critico del gruppo impegnato ad accelerare gli effetti del piano di ristrutturazione presentato allinizio dellanno.
A Bill Ford, pronipote del mitico fondatore Henry Ford, resta la carica di presidente con alcune deleghe, quali quelle relative al riposizionamento strategico della compagnia.
Mulally ha trascorso lintera sua vita professionale alla Boeing, dove è entrato ventiquattrenne e ha scalato tutti i passaggi della carriera, uscendone, ora, da capo della divisione veicoli commerciali: è considerato, tra laltro, il padre del B777, lammiraglia della casa di Seattle, adottato anche dallAlitalia.
Ford lascia Ford a Mulally
Immediatamente operativo come ad il manager proveniente dal vertice Boeing
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