Roma. «Concorsi bloccati e annullati, incapacità di assumere i vincitori dei concorsi, risorse finanziarie e dotazioni tecnologiche inadeguate: la Forestale è sullorlo del baratro». È il grido di dolore lanciato dal sindacato Ugl del corpo Forestale che ora ha indetto per il 15 novembre uno stato di agitazione del personale e un sit-in di protesta di fronte al ministero delle Politiche agricole con un corteo fino a piazza Santi Apostoli. Sarà questa loccasione per protestare contro la Finanziaria. Da 15 anni «non venivano banditi concorsi per commissari e ispettori; la scelta scellerata di sospenderne lo svolgimento rischia di vanificare il lavoro e limpegno dellex ministro Alemanno e di minare seriamente loperatività dellamministrazione, considerando che per limmissione in ruolo dei commissari occorre aspettare il completamento del loro corso di formazione che dura due anni».
A tutto ciò si deve aggiungere «il mancato svolgimento della Festa del Corpo, che oltre a far mancare al personale forestale di tutta Italia un importante momento di ritrovo e di confronto, ha il fine non troppo nascosto di delegittimarne i vertici».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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