Formigoni: «Col federalismo fiscale potremo fare ancora meglio»

«Risultati positivi grazie al mix tra sanità, settore socio-assistenziale e attenzione alla persona»

«Gli studi seri e documentati come quello dell’università Cattolica dimostrano quanto andiamo dicendo da tempo, ovvero che la nostra Regione offre agli anziani un’assistenza enormemente superiore rispetto a quella che offrono le altre Regioni». È soddisfatto Roberto Formigoni, presidente della Lombardia, dei risultati messi in luce da «Osservasalute 2005», il rapporto curato da 200 esperti che hanno dato i voti alla sanità nelle diverse regioni. Alla Lombardia va il primato nella risposta più efficace ai bisogni di salute dei cittadini, anche grazie all’eccellente attività di riabilitazione, sugli anziani in particolare. Riparte da qui il governatore: «Basterebbe dire che il numero dei posti letto nelle residenze socio-assistenziali è doppio o triplo rispetto a quello delle altre regioni». Un risultato, spiega, che è stato possibile raggiungere «grazie a una abilissima gestione del bilancio, perché come Lombardia non abbiamo dallo Stato più di quanto abbiano le altre regioni, grazie alla sapienza nel gestire il “mix” tra sanitario e socio-assistenziale e grazie all’attenzione che da sempre diamo alla persona». Formigoni accenna poi alle conseguenze della devoluzione, vista con preoccupazione dai curatori del rapporto. «Se la riforma della Costituzione sarà approvata - e noi ci battiamo perché ciò avvenga - queste competenze passeranno integralmente alle Regioni e ci sarà possibile fare ancora meglio, così come con il federalismo fiscale, quando avremo risorse direttamente gestite da noi».


Lo studio riporta infine i giudizi delle tre maggiori agenzie di rating, aziende che valutano la solidità economica di Stati e Regioni. Alla Lombardia va una doppia A (alta qualità), voto più alto di molte regioni e anche, per Moody’s, dell’Italia.

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